Minoranze, dirittidelle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] e pertanto anche della legittimazione del potere del monarca costituzionale) e di prescrizione ("Il principio di ogni sovranità risiede essenzialmente nella nazione", proclama l'art. 3 dellaDichiarazionedeidirittidell'uomoedelcittadinodel ...
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Diritto di informazione e all’informazione
Vincenzo Zeno-Zencovich
Il binomio diritto/informazione assume, e non solo nella lingua italiana, una serie di significati legati solitamente alla preposizione [...] riferimenti tuttora attuali sono all’art. 11 dellaDichiarazionedeidirittidell’uomoedelcittadino, che nel 1789 segnerà l’arrivo della Rivoluzione francese, e al primo emendamento alla Costituzione americana, del 1791, il quale, ancor più che in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costituzione e giustizia costituzionale
Paolo Caretti
Le origini della giustizia costituzionale: l’esperienza nord-americana
L’introduzione nei moderni ordinamenti giuridici di un sistema di giustizia [...] (secondo quanto già affermato dall’art.16 dellaDichiarazionedeidirittidell’uomoedelcittadino: «La società nella quale la garanzia deidiritti non è assicurata, né la divisione dei poteri determinata, non ha Costituzione»). Questo dato ...
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Nazionalismo
Francesco Tuccari
La parola e la cosa
Nel linguaggio politico e nel lessico delle scienze storico-sociali il termine 'nazionalismo' viene abitualmente impiegato per indicare fenomeni di [...] avevano conferito alla parola nazione - si pensi solo a Sieyès e alla Dichiarazionedeidirittidell'uomoedelcittadinodel 1789 - un significato quasi sacro.
Nationalisme e poi 'nazionalismo' conobbero quindi una maggiore diffusione al di là ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] – pone senza dubbio il problema tutto moderno della scrittura della costituzione-atto edella sua natura conformativa. L’art. 16 dellaDichiarazionedeidirittidell’uomoedelcittadinodel 1789 rappresenta una tessitura di principi imprescindibili ...
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Fabrizio Politi
Abstract
La formula “diritti sociali” ha avuto alterne fortune negli ultimi secoli. La prospettiva storica aiuta a mettere a fuoco l'evoluzione di tali diritti come affermatisi in Europa [...] v. infra par. 3).
Nella Costituzione francese, il Preambolo rinvia alla DichiarazionedeiDirittidell’UomoedelCittadinodel 26 agosto 1789 e al Preambolo della Costituzione del 27 ottobre 1946 (IV Repubblica), che pone una nutrita serie di ...
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Elvira Dinacci
Abstract
Lo studio analizza gli attuali difficili rapporti tra codice penale e legislazione speciale, concludendo per la necessità di recuperare un “nuovo ordine” che non può esaurirsi [...] , governa la materia deldiritto penale e trova il suo primo accoglimento in Francia, nella Dichiarazionedeidirittidell’uomoedelcittadinodel 1789; successivamente nelle Costituzioni francesi e italiane della fine del settecento, per dare ...
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Principio di proporzionalita. Scelte sanzionatorie e sindacato di legittimita
Vittorio Manes
Principio di proporzionalitàScelte sanzionatorie e sindacato di legittimità
Il principio di proporzionalità [...] a Barack, A., op. cit., 740 ss.; anche nel contesto francese – sulla traccia dell’art. 8 dellaDichiarazionedeidirittidell’uomoedelcittadino – si assume il principio di proporzionalità materiale in termini più comprensivi, facendovi convergere ...
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parlamento
Denominazione usata in Inghilterra (Parliament), a partire dal sec. 15°, per indicare insieme le Camere dei lord edei comuni e, in Francia (Parlement), fino al 1790, per designare alcune [...] tipo nuovo che ricevono il loro potere dalla «nazione » o «popolo» (Dichiarazionedeidirittidella Virginia, del 1776; Dichiarazionedeidirittidell’uomoedelcittadino, del 26 ag. 1789). La tendenza che si manifesta successivamente in quasi tutti ...
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Il parlamento dal modello inglese alla realtà odierna
Augusto Barbera
Solo richiamandosi alla storia del Parlamento inglese è possibile cogliere i tratti dei moderni parlamenti. Mentre in altri Paesi [...] di concorrere di persona, o mediante loro rappresentanti, alla sua formazione», Dichiarazionedeidirittidell’uomoedelcittadino, art. 6, 1789). Da qui la tendenza dei parlamenti continentali a farsi soprattutto interpreti di tale suprema volontà ...
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diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...