Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] alle semplici leggi morali, senza intervenire troppo nelle materie religiose, avrebbe messo capo all'art. 10 dellaDichiarazionedeidirittidell'uomoedelcittadinodel 1789. Fin da allora, ancor prima di Paine, ci fu chi ebbe l'impressione che una ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] cristiano d'ispirazione protestante. Anche lo spirito rivoluzionario che anima la Dichiarazione francese deidirittidell'uomoedelcittadino (1789) è più vicino al protestantesimo ginevrino che al cattolicesimo; la Chiesa romana vi scorse ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] direttive in materia di difesa della vita trovarono espressione nella Carta deidirittidella famiglia, promulgata il 24 novembre 1983 e scaturita dai lavori del Sinodo dei vescovi sulla famiglia, iniziati nel settembre del 1980. Nel documento, che ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] pace" (I. Spada, p. XXVII). Il tono della lettera pastorale del 1799 è senz'altro più caloroso verso "l'Augusto nostro Liberatore, l'invitto difensore deidirittidella Chiesa, edel Trono, il piissimo Imperatore Francesco Secondo" ed esprime senza ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] rappresentato da una ricerca scientifica non rispettosa dell’ordine della creazione, del carattere sacro della vita edell’identità naturale della persona edella famiglia; sul rispetto deidiritti umani, la cui promozione «rimane la strategia ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] francese dopo di allora l’insegnamento della religione sarebbe stato considerato semplicemente soppresso e sostituito dal previsto insegnamento delle prime nozioni dei doveri dell’uomoedelcittadino, in Italia prevalse l’interpretazione secondo ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] scolastico fino ai 9 anni d’età e che cancellò la religione dal novero delle materie d’insegnamento12. In essa si accenna, per contro, allo studio delle «prime nozioni dei doveri dell’uomoedelcittadino». La legge Coppino, che intendeva sostenere ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] deicittadini di Sulmona, fu allargata e trasformata, negli anni dopo il 1285, in un grande monastero, S. Spirito di Sulmona (del Morrone), il quale costituisce il monumento più insigne dellae Pietro Peregrosso erano assenti) la dichiarazione di ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] come capacità di controllo e di sfruttamento delle forze della natura e come sviluppo della produzione edei commerci, dimenticava un elemento cardine, un principio essenziale del cristianesimo: il rispetto dell'uomoedella sua dignità, il principio ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] dominio; i dirittidei lavoratori (salario giusto e familiare, diffusione della proprietà, elevazione culturale); la reintegrazione di un ordinamento giuridico in grado di difendere il cittadino anche dalle prevaricazioni del potere politico ...
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diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...