La lessicologia dialettale
Monica Cini
Riccardo Regis
Se per lessicologia dialettale intendiamo lo studio scientifico del sistema lessicale di un dialetto o di un insieme di dialetti, una panoramica [...] febbraio 2010, a cura di R. Bombi, M. D’Agostino, S. Dal Negro et al., Perugia 2011, pp. 71-103.
T. Telmon, Dialettologia italiana, in La linguistica italiana all’alba del terzo millennio (1997-2010). SLI-Società di Linguistica Italiana, a cura di G ...
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LEITE DE VASCONCELLOS, José
Mario Pelaez
Una delle figure più eminenti della cultura portoghese, nato a Ucanha il 7 luglio 1858. Fece prima gli studî di medicina ed esercitò la professione; ma poi si [...] , all'etnografia (è direttore del Museo di Lisbona), alla numismatica, alle tradizioni popolari, alla filologia e alla dialettologia. Ha insegnato alcune di queste discipline da cattedre della Biblioteca nazionale (di cui è stato direttore) e dell ...
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Linguista (Cencenighe 1921 - Padova 2007). Prof. univ. dal 1957, dal 1964 insegnò glottologia nell'università di Padova. Socio corrispondente dell'Accademia della Crusca (1990). Tra i suoi principali temi [...] e sul friulano, 1972; La genesi del ladino o retoromanzo, 1991), i dialetti veneti e friulani (Studi di dialettologia e filologia veneta, 1977, ecc.) e la toponomastica (Toponomastica italiana, 1990). Notevoli anche i saggi Gli arabismi nelle ...
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Variazione diastratica è un tecnicismo diffuso da Eugenio Coseriu (1973) per indicare una delle fondamentali dimensioni della ➔ variazione linguistica. Il termine (formato col prefissoide dia- «attraverso» [...] prima le donne sono un elemento di conservazione sociale e linguistica: tale ipotesi è stata generalmente adottata dalla dialettologia e dalla geografia linguistica, che proprio per questo considerava le donne i migliori soggetti da intervistare alla ...
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GAMILLSGHEG, Ernst
Carlo Tagliavini
Linguista tedesco, nato il 28 ottobre 1887 a Neuhaus (Austria); studiò a Vienna col Meyer-Lübke e fu successivamente professore di filologia romanza nelle università [...] ), pp.1-104; Die Sprachgeographie und ihre Ergebnisse für die allg. Sprachwissenschaft, Bielefeld-Lipsia 1928; e di dialettologia rumena: Oltenische Mundarten, Vienna 1919; Die Mundart von Şerbăneşti-Tituleşti, Jena-Lipsia 1936; Randbemerkungen zum ...
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Arabista spagnolo, nato a Fonz (Aragona), il 23 giugno 1836, morto ivi il 6 novembre 1917, professore a Granata (1865), a Saragozza (1868) e a Madrid dal 1874 al 1902. Diede grandissimo impulso agli studî [...] española, Madrid 1917; una serie di monografie sulla storia dei singoli stati arabo-spagnoli, su questioni di dialettologia, di epigrafia, di paleografia; cataloghi di manoscritti, ecc.), col promuovere, dirigere e in gran parte curare direttamente ...
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Scienziato e scrittore (Arezzo 1626 - Pisa 1698). Fu tra i primi ad applicare il metodo sperimentale alle scienze naturali; dimostrò la falsità della generazione spontanea negli Insetti (1668) e fu inoltre [...] (1647), studiò di tutto, conobbe parecchie lingue, specialmente le classiche; precursore degli odierni studi romanzi e di dialettologia, fu arciconsolo della Crusca e benemerito del Vocabolario (al quale però aggiunse anche citazioni di testi false ...
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Filologo (Soriano nel Cimino 1844 - Roma 1918), dal 1876 maestro insigne di lingue e letterature neolatine nell'univ. di Roma. Nel 1872 iniziò la Rivista di filologia romanza (poi Giornale di filologia [...] portoghese della Biblioteca Vaticana; fu autore di molti studî e pubblicazioni di letteratura italiana dei primordî e di dialettologia, tra cui la ben nota Crestomazia italiana dei primi secoli, ancora oggi fondamentale (1a ed. 1889-1912; 2a ...
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Glottologo e filologo germanista (Tirschenreut, Palatinato Superiore, 1785 - Monaco di Baviera 1852). Insegnante a Madrid nel 1806, nel 1808 fondò a Basilea una scuola privata. Dopo aver partecipato, come [...] , grammatikalisch dargestellt (1821) e un Bayrisches Wörterbuch (4 voll., 1827-36), che gettarono le basi per una dialettologia scientifica non solo per l'area linguistica specificamente trattata. Curò le prime edizioni critiche di testi antichi ...
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BOTTIGLIONI, Gino
Tullio De Mauro
Nacque a Carrara, il 15 sett. 1887, quinto figlio di Francesco, che dirigeva un modesto laboratorio di scultura, e di Marcella Fabricotti. Studiò a Carrara e Pisa, [...] di Corsica, in Italia dialettale, II (1926), pp. 156-210; III (1927), pp. 1-69.
Al preminente interesse dialettologico si affianca la produzione nel settore delle lingue classiche e dell'indoeuropeistica: Il dileguo delle brevi atone interne nella ...
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dialettologia
dialettologìa s. f. [comp. di dialetto e -logia]. – Ramo della scienza linguistica che si occupa dei dialetti, delle loro caratteristiche individuali e dei loro rapporti con altri dialetti della stessa area o, più ampiamente,...