SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] culturale intesa a cogliere il rapporto natura-cultura, al di là della rigida e sterile dicotomia umanistica, in un processo dialettico di reciproco scambio tra il fattore biologico e quello storico, tra il mondo interno e quello esterno, tra la vita ...
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PERIODICI (XXVI, p. 756; App. II, 11, p. 520)
Nicola Tranfaglia
Negli ultimi trent'anni le riviste di cultura hanno rappresentato in Italia un punto d'osservazione non secondario né marginale per seguire [...] un certo punto di vista, temi attuali e stimolanti come il rapporto tra industria e letteratura, il dibattito su lingua e dialetto, l'analisi della francese école du regard e le prime avvisaglie di discussione nel Verri, diretto da L. Anceschi, sulla ...
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Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] In un frammento eracliteo, Πόλεμος, "la guerra" o "il conflitto", è addirittura 'padre di tutte le cose', e la dialettica hegeliana di tesi e antitesi che 'si affrontano' sembra portare questo concetto al suo limite estremo. In Platone compare per la ...
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GROTTANELLI, Vinigi Lorenzo
Valeria Ribeiro Corossacz
Nacque ad Avigliana, presso Torino, il 13 ag. 1912 da Franco Winigisio e Germana Abelli.
Il padre, di famiglia aristocratica toscana, laureatosi [...] è, secondo le parole dello stesso autore, "un'analisi prolungata e articolata della cultura nzema, vista nell'inevitabile dialettica tra tradizione e acculturazione/innovazione" (Una società guineana. Gli Nzema, p. 8). Dal punto di vista metodologico ...
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Per a. c. s'intende il settore dell'antropologia culturale che studia le funzioni cognitive umane in connessione con i contesti culturali in cui tali funzioni si esplicano. L'a. c. (o etnoscienza) è nata [...] in grado di riconoscere modelli a partire da input sensoriali. Il cervello in questo senso appare costantemente impegnato in una dialettica con l'ambiente, nel corso della quale i modelli sono imposti su nuovi dati e possono venire modificati per far ...
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Fertilità
Ettore Cittadini
Isabella Coghi
Marco Aime
Si definisce fertilità la capacità di riprodursi degli esseri viventi con conservazione delle caratteristiche di specie; la mancanza di fertilità [...] così un processo maturativo che permette di accedere alla separatezza, alla reciprocità, alla condivisione, con una continua dialettica tra la dimensione affettiva, emotiva e corporea, inclusa la sessualità. Se si verificano queste condizioni, nella ...
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Opinione pubblica
Giuseppe Bedeschi
L'opinione pubblica nelle società industriali avanzate
Nelle società industriali del Novecento - con la concessione del suffragio universale, il formarsi dei grandi [...] i canali di comunicazione molteplici e polifonici. Il che equivale a dire che a ogni livello troviamo un ciclo completo di dialettica di opinioni, un crogiolo a sé stante di formazione dell'opinione. Il terzo aspetto è che, per quanto l'andamento di ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] quello che originariamente si è formato in forza di una convergenza di interessi materiali. In virtù di un'intrinseca dialettica, il reciproco riconoscimento pone gli attori dalla parte del diritto e della giustizia e trasforma il loro potere in ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] fondatori della Lega democratica, insieme con Ermanno Gorrieri e Pietro Scoppola, con il quale però entrò in forte dialettica, da una posizione di minoranza, attraverso numerosi interventi sulla rivista Appunti di cultura e politica, per la quale ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] pratici e di perfezionamento di Firenze, la prima istituita in Europa per volontà di P. Villari nel clima di dialettica culturale e scientifica seguito all'affacciarsi delle teorie evoluzionistiche di Ch. Darwin. Egli, che si era definito un ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...