ANTOGNETTI, Lorenzo Carlo
Enrico Coturri
Nacque a Genova il 2 maggio 1898 da Teodoro, direttore didattico, e da Silvia Peragallo. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia, nel 1917 fu chiamato [...] pineale, sul matronismo precoce; descrisse variazioni delle proteine seriche nei soggetti affetti da malattie dell'ipofisi e da diabete insipido. In studi compiuti assieme al Pende e al Geriola, descrisse l'azione di un ormone pigmentoespansore nell ...
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ADUCCO, Vittorio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Pavia il 4 apr. 1860.
Studiò medicina a Torino, laureandosi nel 1884 con una tesi sul tetano dei muscoli striati. Nel 1887 conseguì la libera docenza in [...] in collaborazione con V. Mosso e pose le basi sperimentali per l'uso terapeutico della sulfinide benzoica (o saccarina) nel diabete, nella polisarcia e in altri quadri morbosi.
Le sue lezioni di fisiologia a Pisa furono raccolte in due volumi (V ...
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GENTILI, Attilio
Mario Crespi
Nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 20 dic. 1877 e, compiuti gli studi ginnasiali nel seminario vescovile locale e quelli liceali a Venezia, si iscrisse al corso di laurea [...] ) e della responsabilità patogenetica delle modificazioni dell'ipofisi nella comparsa dell'aumentata diuresi che caratterizza il cosiddetto diabete insipido transitorio della gravidanza (L'ipofisi in rapporto all'aumentata diuresi ed al così detto ...
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BINI, Lucio
Egisto Taccari
Nacque a Roma il 18 sett. 1908; compiuti gli studi classici, si iscrisse nel 1926 alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Roma. Negli anni dal 1926 al 1931 [...] strutture dedotte". Dalle antinomie di questi due mondi il B. seppe trarre opere valide, quali la pubblicazione sulle Complicazioni neurologiche e psichiatriche nel diabete mellito e loro rapporti con il lavoro, in Atti delle giornate di studio su ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] su l'azione fisiologica della stricnina, ibid., V [1854], pp. 33-37; Considerazioni fisiologiche e terapeutiche sopra un caso di diabete zuccherino, ibid., p. 5).
Dal 1852 aveva cominciato a lavorare a un'impegnativa analisi del piacere normale e ...
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MARINELLI, Giovanni
Andrea Staderini
– Nacque ad Adria (Rovigo), da Rinaldo e da Angelina Raule, il 18 ott. 1879. La famiglia, di media borghesia agraria, aveva conosciuto dissesti economici, tanto [...] dell’Italia nel conflitto si presentò volontario, ma fu riformato per un grave difetto alla vista, probabilmente dovuto al diabete; fu poi attivo a Milano con le forze interventiste e protagonista di incidenti con i neutralisti. Tra i fondatori ...
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MARRASSINI, Alberto
Francesca Farnetani
– Nacque a Pisa il 2 nov. 1875 da Raffaello e da Eulalia Frosini. Dopo il conseguimento della maturità classica, si laureò in medicina e chirurgia il 10 luglio [...] ibid., 1913, vol. 60, pp. 105-112; Ulteriori osservazioni sulla fisiopatologia del pancreas, e ricerche sulla quistione del cosidetto «diabete duodenale», in Lo Sperimentale. Arch. di biologia, 1913, vol. 67, suppl. al f. 4, pp. 62-71), dimostrando ...
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ZIGLIARA, Francesco (
Stefania Zanardi
in religione Tommaso Maria). – Nacque a Bonifacio, in Corsica, il 29 ottobre 1833 da Francesco e da Maddalena Costa, in una famiglia di origini italiane di piccoli [...] , del quale riuscì a revisionare le parti sul battesimo e sulla penitenza poco prima della sua morte.
Morì, a causa del diabete, il 10 maggio 1893 a Roma alla presenza dei confratelli che, secondo l’uso dell’ordine domenicano, intonarono la Salve ...
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GHILARDUCCI, Francesco
Salvatore Vicario
Nacque a Viareggio da Raffaello e da Chiara Di Francesco il 21 dic. 1857. Dopo avere studiato lontano da casa, in collegio, a causa di precoci dissapori familiari [...] (Azione biologica e curativa della folgorazione, ibid., XXXV [1909], pp. 251-259) e della diatermia nel diabete (Azione della diatermia sul diabete umano e sperimentale, ibid., XXXVIII [1912], pp. 189-228, lavoro questo che segnò l'inizio dei suoi ...
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AUGENIO, Orazio
Loris Premuda
Nacque attorno al 1527 a Monte Santo (Marche) da Luigi, archiatra di Clemente VII. Si addottorò in medicina a Camerino o a Fermo. Ma sia prima sia dopo la laurea studiò [...] si discetta della genesi dei calcoli vescicali e del cancro della mammefia, di ostruzioni epatiche e di terapie dell'ittero, di diabete e di isterismo. Risultano in armonia con i gusti e le concezioni dell'epoca, ma in pari tempo rispecchiano una ...
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diabete
diabète s. m. (ant. f.) [dal lat. diabetes, gr. διαβήτης, der. di διαβαίνω «passare attraverso»; propr. «sifone»]. – Termine usato in passato per indicare una condizione morbosa caratterizzata da eccessiva e durevole eliminazione di...
diabesita
diabesità s. f. inv. Le condizioni patologiche determinate dalla compresenza nello stesso individuo di diabete e obesità. ◆ [tit.] L’epidemia della globalizzazione è la «diabesità» [testo] Si chiama «diabesità», cioè diabete e obesità...