MONTEROSSO, Bruno
Fausto Barbagli
MONTEROSSO, Bruno. – Nacque a Catania il 20 maggio 1887.
Si laureò in scienze naturali nel 1911 e da subito divenne assistente alla cattedra di Zoologia, retta dal [...] coniglia, con A. Russo, in Monitore Zoologico Italiano, 26 [1915], n. 11, pp. 268-272). Si occupò pure dei rapporti fra condrioma e deutoplasma negli ovociti, constatando il fenomeno della neoformazione dei mitocondri (Lo sviluppo del condrioma e del ...
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Momento fondamentale della riproduzione sessuale, consistente nell’unione di due gameti di sesso diverso allo scopo di produrre un uovo fecondato, o zigote, da cui si svilupperà un nuovo individuo.
F. [...] , immobili, per lo più tondeggianti, ricche di citoplasma e provviste di sostanze di riserva costituenti il tuorlo, o deutoplasma, o lecite. Lo spermio è capace di fecondare soltanto dopo aver completato la maturazione, l’uovo invece può essere ...
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COTRONEI, Giulio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 19 sett. 1885 da Giuseppe, medico e chirurgo, e da Giulia Martorano. Si laureò in scienze naturali a Napoli nel 1910, dopo aver dato inizio [...] , prodotte da un attivo scambio chimico tra nucleo e citoplasma durante la fase di elaborazione del vitello o deutoplasma.
Una morfologia sostenuta non più dall'assillante preoccupazione di trovare le prove della filogenesi, quale quella che aveva ...
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Phylum di Metazoi a simmetria bilaterale (detti anche vermi piatti) comprendente tre classi: Turbellari, Trematodi e Cestodi, le due ultime solo con forme parassite e circa 16.000 specie. Forme libere [...] germinali (ovari e testicoli), e dei loro condotti (ovidutti e deferenti); l’uovo contiene una certa quantità di deutoplasma o vitello, prodotto da speciali ghiandole, i vitellogeni, distinti dagli ovari; l’ovidutto possiede una dilatazione detta ...
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Biologia dello sviluppo
Giuseppina Barsacchi
Robert Vignali
Etimologicamente sviluppo significa 'uscire da un viluppo', cioè uscire da uno stato informe e acquisire una forma organizzata. In biologia, [...] di diametro, in cui si distinguono un polo animale pigmentato e un polo vegetativo ricco di materiale nutritizio (deutoplasma o lecite). L’uovo contiene molti altri componenti di derivazione materna – accumulati durante l’ovogenesi –, che l’embrione ...
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Genetica
HHarold Leslie K. Whitehouse
Claudio Barigozzi
Leslie C. Dunn
Giuseppe Montalenti
di Harold Leslie K. Whitehouse, Claudio Barigozzi, Leslie C. Dunn, Giuseppe Montalenti
GENETICA
Genetica
di [...] , durante questa pausa che può durare anche mesi o anni, vengono sintetizzate abbondanti quantità di proteine per il deutoplasma dell'uovo ed entrano in funzione alcuni geni. Nel corso di questa particolare forma di interfase, di notevole importanza ...
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Genere della famiglia Branchiostomidi, del sottotipo dei Cefalocordati o Acranî, del tipo dei Cordati (sinonimi: Branchiostoma Costa, dal gr. βράγχιον "branchia" e στόμα "bocca"),
Storia. - L'anfiosso [...] luogo nell'acqua, per fortuito incontro dello spermio con l'uovo.
Sviluppo. - Le uova, piccolissime, sono dotate di scarso deutoplasma, la segmentazione è totale subeguale, e le larve sgusciano allo stadio di blastula ciliata, liberamente natante. La ...
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GASTEROPODI (dal gr. γασρήρ "ventre" e ποῦς "piede"; lat. scient. Gastropoda Cuvier 1798)
Carlo Piersanti
Comparsi fino dal Cambrico, formano la classe più numerosa dei Molluschi (v.), comprendendo oltre [...] guscio calcareo le fa assomigliare alle uova di piccione.
L'uovo ha segmentazione totale e ineguale: per l'abbondanza di deutoplasma si ha una distinzione dei blastomeri in macromeri e in micromeri. Si produce una larva munita di un velo ciliato ...
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Disciplina che si propone di rintracciare gli attributi comuni, morfologici e funzionali, delle cellule e delle strutture da queste derivate; attributi che sono compresi sotto il nome di "organizzazione [...] in notevole quantità (fig. 14). Nel citoplasma degli ovociti s'accumulano riserve nutritive in forme di sfere di deutoplasma composte di lipoidi e di sostanze proteiche; esse probabilmente derivano da condensazione della sostanza anista fluida.
Nei ...
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Riproduzione
Silvio Ranzi
di Silvio Ranzi
Riproduzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La riproduzione prebiotica. 3 La riproduzione a livello molecolare. 4. La riproduzione agama. 5. La sessualità dei [...] citoplasma, paragonabile al citoplasma delle altre cellule (citoplasma formativo), e sostanze nutritive (citoplasma nutritivo, vitello, deutoplasma).
Parlando di uova bisogna tenere ben distinta la cellula uovo propriamente detta dagli involucri che ...
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deutoplasma
s. m. [comp. di deuto- e plasma1] (pl. -i). – In embriologia, complesso eterogeneo di sostanze diverse (detto anche tuorlo o vitello), più o meno abbondanti e diversamente distribuite sotto varie forme (sferule, ovoidi, dischi,...
lecite
s. m. [dal gr. λέκιϑος «tuorlo»]. – In embriologia, l’insieme dei materiali di riserva (detto anche vitello, tuorlo o deutoplasma) contenuti nel citoplasma dell’uovo e utilizzati dall’embrione nei primi stadî di sviluppo; è composto...