Terapia genica
Luigi Naldini e Michele De Palma
di Luigi Naldini e Michele De Palma
Terapia genica
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi e strategie di trasferimento genico: a) generalità; b) vettori [...] come parte di un cromosoma, permette la trasmissione dell'informazione genetica alla progenie cellulare che deriva dalle successive divisioni della cellula inizialmente trasdotta. L'integrazione del vettore nella cromatina rappresenta tuttavia un ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] selettivo di una sola lingua; di tipo successivo; di tipo antagonistico, quando una lingua peggiora nel momento del miglioramento dell' altra, e di tipo misto. Una limitazione di tali osservazioni deriva inoltre dalla presenza di fattori ambientali e ...
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Logica genetica della morfogenesi nel metazoi: l'esplosione cambriana
Antonio García-Bellido
(Centro Biologia Molecular, Universidad Autonoma de Madrid, Madrid, Spagna)
I metazoi presentano un'enorme [...] tipiche di cellule mesodermiche come pure ectodermiche e neurali. Pertanto ciascun istotipo non deriva esclusivamente da divisioni successive di cellule appartenenti a una sola discendenza cellulare. Gli orifizi di derivazione ectodermica relativi ...
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Fonti energetiche della vita primordiale
Christian R. de Duve
(Institut de Pathologie Cellulaire Christian de Duve, Bruxelles, Belgio)
The Rockfeller University New York, New York, USA
Fonti energetiche [...] 'mondo a RNA', ciò deve essere avvenuto per stadi successivi, ciascun nuovo enzima trovando nella chimica esistente uno o sarebbero state selezionate nel corso dell'evoluzione. Da ciò deriva la necessità che esista conformità fra chimica prebiotica e ...
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Le cure parentali
Fritz Trillmich
(Lehrstuhl für Verhaltensforschung Universität Bielefeld Bielefeld, Germania)
Rudolf Diesel
(Lehrstuhl für Verhaltensforschung Universität Bielefeld Bielefeld, Germania)
Le [...] lo sviluppo e la crescita della prole e a incrementarne le probabilità di sopravvivenza e il successo riproduttivo finale. I vantaggi che derivano alla prole dalle cure dei genitori possono comportare per questi ultimi un certo costo in termini ...
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Evoluzione del genere Homo
Daniel E. Lieberman
(Department of Anthropology Rutgers University New Brunswick, New Jersey, USA)
Steven E. Churchill
(Department of Biological Anthropology and Anatomy Duke [...] a Pechino, in Cina. Negli anni Trenta, le successive scoperte di fossili simili nelle località di Modjokerto e dimensioni di quello di H. sapiens moderno. Altre comuni caratteristiche derivate di Homo sp. arcaico (fig. 5) includono una fronte più ...
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Bioinformatica
GGiovanni Paolella e Giuseppe Martini
di Giovanni Paolella e Giuseppe Martini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Acidi nucleici e proteine. ▭ 3. Metodi automatici di sequenziamento. ▭ 4. [...] aspetti non immediatamente visibili. Esempi di banche dati derivate sono UniGene, che conserva tutte le sequenze ottenute lunghezza predefinita (3 amminoacidi o 11 basi) e sulla successiva estensione delle zone di omologia così identificate. BLAST è ...
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Sangue
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Claudio Cartoni
Per sopravvivere, tutti gli organismi hanno bisogno sia di un continuo rifornimento di sostanze nutritive e di energia, indispensabile per [...] superano mai l'1%. I linfociti, il cui nome deriva dal fatto che nei Mammiferi abbondano nella linfa, sono presenti una cellula primordiale totipotente (cellula staminale), per successiva differenziazione, originano le cellule progenitrici di ciascuna ...
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Gene
Guido Modiano
Gene viene dal tedesco Gen, termine coniato, nel 1909, dal botanico e genetista danese W.L. Johannsen, che lo trasse dal tema greco di γένεσις, "origine, generazione". Le definizioni [...] . Il limite è stato superato del tutto nel sottoperiodo successivo, quello attuale, detto nucleico, in cui è possibile degli mRNA che, come si è appena detto, è continua, deriva però, per la grande maggioranza dei geni eucariotici, da sequenze ( ...
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Biologia
Giovanni Chieffi
Salvatore Feo
Agata Giallongo
Il termine biologia (composto di due parole greche, βίος, "vita", e λόγος, "studio") fu coniato dal naturalista tedesco G.R. Treviranus nel [...] una vecchia elica e una neosintetizzata, cioè che la replicazione è semiconservativa, secondo le previsioni derivate dal modello di Watson e Crick. Negli anni successivi si chiarì anche il modo in cui il DNA codifica per la sequenza degli aminoacidi ...
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successivo
agg. [dal lat. tardo successivus, der. di succedĕre «andare sotto, venire dopo» (supino successum)]. – Che viene dopo nel tempo, nello spazio o in un altro rapporto: nei giorni immediatamente s. al primo del mese (e assol.: il giorno...
successibile
successìbile agg. [der. di succedere, formato su successione, successore]. – In diritto, che ha la capacità di succedere a una determinata persona alla morte di questa; più specificamente, nella successione legittima e necessaria,...