Gene
Guido Modiano
Gene viene dal tedesco Gen, termine coniato, nel 1909, dal botanico e genetista danese W.L. Johannsen, che lo trasse dal tema greco di γένεσις, "origine, generazione". Le definizioni [...] . Il limite è stato superato del tutto nel sottoperiodo successivo, quello attuale, detto nucleico, in cui è possibile degli mRNA che, come si è appena detto, è continua, deriva però, per la grande maggioranza dei geni eucariotici, da sequenze ( ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] chiusa (/i/ o /u/) si trova in una qualsiasi sillaba successiva a quella tonica. In tal caso, si può parlare di cosiddetto italico (cui si riferisce lo standard a base toscana) la /ˈɛ/ deriva dalla ĕ latina; la /ˈe/ dal latino ē o ĭ; la /ˈɔ ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] tra il mondo greco, l'Oriente e l'Egitto; ne derivò una ellenizzazione di queste regioni, ma anche l'aumento delle e di concepire ‒ la proprietà aritmetica per cui la somma di numeri dispari successivi era un quadrato (1+3=4=2², 1+3+5=9=3², ...
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Paleontologia dell'occhio
Riccardo Levi-Setti
(The Enrico Fermi Institute and Department of Physics, The University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
Euan N.K. Clarkson
(Department of Geology and Geophysics, [...] occhi compaiono sul margine anterolaterale; con le mute successive essi migrano verso l'interno e dorsalmente, portando 373.
HUYGENS, C. (1690) Traite de la Lumiere. Leiden, Pierre van der Aa.
JELL, P.A. (1975) The abathochroal eye of Pagetia: a new ...
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Biologia
Giovanni Chieffi
Salvatore Feo
Agata Giallongo
Il termine biologia (composto di due parole greche, βίος, "vita", e λόγος, "studio") fu coniato dal naturalista tedesco G.R. Treviranus nel [...] una vecchia elica e una neosintetizzata, cioè che la replicazione è semiconservativa, secondo le previsioni derivate dal modello di Watson e Crick. Negli anni successivi si chiarì anche il modo in cui il DNA codifica per la sequenza degli aminoacidi ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] , 1974).Tra la fine del sec. 6° e i primi decenni del successivo vanno datati i numerosi e splendidi manufatti d'oro e d'argento rinvenuti nel C. di manoscritti in lingue diverse dal greco. Der Nersessian (in corso di stampa) ha identificato un ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] tutto il sec. 13°, mentre per l'epoca successiva si hanno solo testimonianze isolate (legatura del Salterio di in the Musée de Cluny, Gesta 25, 1986, pp. 31-38; Europa und der Orient 800-1900, a cura di G. Sievernich, H. Budde, cat., Berlin 1989 ...
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Geopolitica
Carlo Jean
Significato e definizione di geopolitica
Non esiste una definizione universalmente accettata di geopolitica, anche se, come dice lo stesso nome, si tratta di una disciplina che [...] in Giappone. Ciò è peraltro reso impraticabile dal successo che il termine geopolitica ha avuto negli ultimi politica estera di media potenza, Bologna 1991.
Schmitt, C., Der Nomos der Erde im Völkerrecht des Jus publicum europaeum, Köln 1950 (tr. ...
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Pietro Francia
Cuore
«If I can stop one heart from breaking,I shall not live in vain» (Emily Dickinson)
Lo stato dell’arte della cardiologia
di Pietro Francia
13 febbraio
Il presidente della Repubblica [...] muscolo cardiaco e determinandone l’ischemia dapprima, e la necrosi successivamente. Una minoranza dei casi di infarto è invece imputabile staminali di origine midollare sono cellule pluripotenti derivate dal midollo osseo dell’adulto. Alcuni studi ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] e le altre c. palatine, d'età carolingia e successive, spesso non vanno oltre la semplice adozione di uno CahA 13, 1962, pp. 217-257; N. Grass, Zur Rechtgeschichte der abendländischen Königskirchen, in Festschrift Karl Siegfried Bader, a cura di F. ...
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successivo
agg. [dal lat. tardo successivus, der. di succedĕre «andare sotto, venire dopo» (supino successum)]. – Che viene dopo nel tempo, nello spazio o in un altro rapporto: nei giorni immediatamente s. al primo del mese (e assol.: il giorno...
successibile
successìbile agg. [der. di succedere, formato su successione, successore]. – In diritto, che ha la capacità di succedere a una determinata persona alla morte di questa; più specificamente, nella successione legittima e necessaria,...