Origine molteplice, derivazione da ceppi diversi (direttamente contrapposto a monogenesi). In biologia, il termine indica l’origine di un gruppo di organismi da forme primitive diverse, anziché da una [...] sola (➔ monogenesi), o l’origine di un nuovo gruppo in più località o più volte nel tempo. Poligenismo geografico Teoria secondo la quale la stirpe umana sarebbe derivata da più ceppi distribuiti in luoghi diversi della Terra. ...
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derivare (dirivare)
Nel senso proprio di " scaturire ", " scorrere ", detto dell'acqua o della luce: If VII 102 una fonte che bolle e riversa / per un fossato che da lei deriva; XIV 122 'l presente rigagno [...] / si diriva... dal nostro mondo; Cv III VII 3 Vedemo la luce del sole... da uno fonte derivata; Pd XXX 87; (anche figurato: Cv III XIII 9 ‛ Suo essere piace tanto a chi liele dà ' (dal quale, sì come da fonte primo, si diriva), ‛ che... '; Pd IV 116 ...
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I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] xd)∈Ω e t>0 valga
formula [
1]
con u=u₀ assegnata al tempo iniziale t=0. Il simbolo ∙/∙t esprime la derivata parziale rispetto alla variabile t (con x fissato), mentre per ogni funzione vettoriale w=w(x,t) la divergenza è definita da divw=Σdi ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] nel tempo i profili costieri; insediamenti che una volta erano a bordo di mare oggi si ritrovano nell'entroterra. Derivante da cause diverse dalle tensioni all'interno del pianeta e dalle forze - clima, venti, moti ondosi - che agiscono sulla ...
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momenti, funzione generatrice dei
Trasformazione di Laplace (➔ Laplace, trasformata di) della distribuzione di probabilità di una variabile aleatoria X (➔ variabile aleatoria): G(u)=E(euX). Prende il [...] dal fatto che esiste una relazione biunivoca tra la funzione G(u) e i m. della distribuzione. In particolare, se G(r) indica la derivata r-esima di G, si ha E(Xr)=G(r), r≥0. La funzione generatrice dei m. non è sempre definita. Condizione necessaria ...
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monoclonali, anticòrpi Anticorpi prodotti da cellule ibride, capaci di riprodursi indefinitamente in vitro, appartenenti allo stesso clone e quindi identiche. Le cellule ibride, o ibridomi, si ottengono [...] linfocito di topo previamente immunizzato contro l'antigene prescelto; in questo modo la cellula risultante acquista la capacità (derivata dalla cellula tumorale) di riprodursi all'infinito e di produrre un anticorpo specifico (cioè attivo contro un ...
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Anglonormanna, Arte. Sigilli
T.A. Heslop
SIGILLI
La conquista normanna non comportò modifiche immediate nell'uso dei sigilli in Inghilterra, anche se ben presto ne influenzò l'aspetto.Gli Anglosassoni [...] il sigillo per due tipi di documenti: la lettera privata, che veniva chiusa, e la lettera ufficiale o 'mandato' (writ), derivata dalla prima. Almeno a partire dal regno di Edoardo il Confessore (1043-1066) i writs potevano essere delle patenti con ...
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integrale
integrale termine, introdotto da Jakob Bernoulli nel 1695, usato per indicare una delle nozioni fondamentali dell’analisi matematica, collegata sia al problema della determinazione dell’area [...] metodo degli indivisibili. Proprio nel Seicento divenne un problema fondamentale per i matematici quello di ricercare una funzione «primitiva» di una derivata y ′ = ƒ(x), cioè una F(x) tale che F′ (x) = ƒ(x); problema tipico era la determinazione del ...
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opzioni, greche delle
Laura Ziani
Indicatori della sensibilità del prezzo di un’o. a variazioni dei parametri che lo influenzano. Il prezzo di un’o. (o anche di altri derivati) è funzione di un certo [...] rispetto alla volatilità; a esse si aggiunge Γ (Gamma), che è la derivata parziale seconda rispetto al prezzo, ossia la derivata parziale rispetto al prezzo della funzione Delta. Ricordando che la formula di Black-Scholes è, per una call, Ct=AtN ...
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Bauch, Bruno
Filosofo tedesco (Gross-Nossen, Slesia, 1877 - Jena 1942). Scolaro di Rickert e di Windelband, dal 1911 insegnò a Jena e fu editore della rivista Kant-Studien (1904-1917). Seguace del neokantismo, [...] ’esigenza di una conciliazione tra ragione teoretica e ragione pratica. Riprendendo la concezione hegeliana della razionalità del reale, derivata da una visione dell’idea come totalità del Logos, vide in essa il presupposto per la realizzabilità dei ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.