Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] . In ogni caso, dà origine a una progenie di individui geneticamente identici (a meno di errori o mutazioni) tra loro e animali
Nella r. sessuata o gamica il nuovo individuo deriva da particolari cellule riproduttive differenziate, i gameti, che nella ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] all’accumulo progressivo di mutazioni, con conseguente variazione antigenica, è indicato come deriva antigenica.
Quando due v. con differenze genetiche coinfettano la stessa cellula, possono andare incontro a ricombinazione, cioè allo scambio ...
Leggi Tutto
Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] affiancati, nel corso dei decenni successivi, diversi approcci all’antropologia politica: a) una prospettiva neoevoluzionista, o genetica, di matrice statunitense, che partendo dagli studi evoluzionistici e da un’assunzione critica di alcune nozioni ...
Leggi Tutto
Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] pratiche di diagnosi precoce e/o curative. La m. genetica predittiva implica importanti problemi etici per l'uso che se sull'individuo anche per impedire che si ammali. Sono così derivate nuove priorità che hanno cambiato la professione del medico e ...
Leggi Tutto
Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] in cui, nella [1], i valori della y e di tutte le sue derivate sono nulli e, nelle [2], sono nulle tutte le componenti di x. La comparsa della sessualità ha provocato un incremento della diversità genetica e della c. dei sistemi viventi. La sua ...
Leggi Tutto
(I, p. 955; App. II, i, p. 95; III, i, p. 49; IV, i, p. 62; V, i, p. 82)
I temi e i problemi che ruotano attorno all'a. hanno ricevuto un'ampia esposizione alla voce agricoltura del vol. I dell'Enciclopedia [...] miglioramento dei redditi delle famiglie contadine. Da ciò deriva che, in linea generale, la sicurezza alimentare e i danni agli ecosistemi e l'insorgenza nei parassiti di resistenze genetiche ai principi attivi, e a ridurre i casi di mortalità e ...
Leggi Tutto
Scienze della terra
Carlo Doglioni
Johannes Pignatti
Le s. della T. studiano la storia della Terra, ossia le caratteristiche e del pianeta fisico (nascita, evoluzione e sua struttura) e della biosfera [...] forte acquisizione di nuovi dati. Per es. la teoria della deriva dei continenti proposta da A. Wegener agli inizi del Novecento, paleontologia molecolare, che si avvale dei metodi della genetica molecolare applicati ai fossili). Infine, si deve ...
Leggi Tutto
Vita, origine della
Renato Fani
Matteo Brilli
Dalla seconda metà degli anni Novanta del 20° sec., gli studi sull'o. della v. sulla Terra hanno ripreso notevole vigore, principalmente grazie all'enorme [...] molto spesso sono state interpretate come l'evidenza di un trasferimento genetico orizzontale tra organismi appartenenti a specie diverse. La filogenesi reticolata che ne deriva rende molto difficile la ricostruzione e la comprensione della storia ...
Leggi Tutto
Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] nè può essere, oggetto di trasmissione per via genetica, ma è invece oggetto di apprendimento. Essa e altri saggi, Torino 1971, pp. 143-196).
Freud, S., Das Unbehagen in der Kultur, Wien 1930; in Gesammelte Werke, vol. XIV, London 1948, pp. 421- ...
Leggi Tutto
Industria
LLuciano Cafagna
di Luciano Cafagna
Industria
sommario: 1. Premessa. 2. Industria, macchine e divisione del lavoro. 3. La rivoluzione industriale. 4. I modelli del processo d'industrializzazione [...] e chimici) o di applicazioni scientifiche (per es. di genetica) accelerate o rese possibili dall'industrialismo. Per contro l di energie più drastica per conseguire il risultato. Ne deriva che il modello gradualistico, e più o meno liberale, ...
Leggi Tutto
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...