FERRARI, Ludovico
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Alessandro, il 2 febbr. 1522 a Bologna, città ove aveva stabilito la propria residenza il nonno paterno, Bartolomeo, esule milanese. A Milano, [...] li stampasse, inoltrati, immediatamente al loro apparire, ai matematici e agli studiosi del tempo, mai congiunti sotto il denominatore di un unico frontespizio stampato, andarono rapidamente smarriti, sicché, si può forse dire che anche la storia del ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] del pezzo che si vuole ottenere, può essere aperta o chiusa, semplice o multipla. Le m. assumono spesso denominazioni diverse a seconda delle lavorazioni cui sono destinate: conio, stampo, trafila ecc. A causa delle elevate sollecitazioni termiche ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] che
[6] P=Ib(α+1; β+1)-Ia(α+1; β+1),
dove I è il simbolo della funzione 'Beta' incompleta. Il denominatore della [5] (ossia la funzione 'Beta' completa moltiplicata per il fattore Cαn) era, come Bayes scoprì facilmente, la probabilità P=1/(n+1 ...
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Campioni: teoria e tecniche dei
Amato Herzel
Introduzione
L'epoca attuale appare caratterizzata, rispetto a quelle che l'hanno preceduta, dal ritmo enormemente più intenso delle evoluzioni e dei cambiamenti, [...] .
Lo stimatore-quoziente, ȳq, è definito come segue:
formula (13)
A causa della presenza della variabile campionaria x̄ al denominatore, non è possibile determinare esattamente il valore medio e la varianza di ȳq; tuttavia, se n non è molto piccolo ...
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Gioco
Thomas Crump
Definizioni e terminologia
La definizione di Huizinga
Secondo una definizione fornita nel 1938 dallo storico olandese Johan Huizinga nel suo studio Homo ludens, il gioco può essere [...] , qualunque sia la loro origine. Queste due circostanze contribuiscono a spiegare perché i giochi siano tanto spesso il denominatore comune di culture assai diverse (che per il resto possono condividere poco altro), mentre, allo stesso tempo, il ...
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Scienza indiana: periodo vedico. Discipline ausiliarie dei Veda
Christopher Minkowski
Takao Hayashi
David Pingree
Discipline ausiliarie dei Veda
Testi per i rituali solenni (Śrautasūtra)
di Christopher [...]
Come i Babilonesi, nel tardo V sec. a.C., dividevano il percorso della Luna, del Sole e dei pianeti in 12 parti uguali, denominate in base a dodici delle loro costellazioni, così Lagadha divideva il percorso del Sole e della Luna in 27 parti uguali ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] verso i lettori. Ciò, tuttavia, non significa che essi si propongano di ridurre tutti gli autori medievali a un denominatore comune e tantomeno che intendano presentarli come scienziati moderni. Così come a nessuno è stata mai attribuita una carriera ...
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La grande scienza. Combinatoria
Peter J. Cameron
Combinatoria
Secondo alcuni la combinatoria costituisce soltanto una parte della matematica, secondo altri essa non rappresenta una branca separata, [...] di Borcherds. Più in generale, molte identità combinatorie sono state interpretate (MacDonald et al. 1998) come 'formule del denominatore' o 'formule dei caratteri di Weyl' per algebre di Lie o per oggetti algebrici a esse connessi (superalgebre di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] a queste tre traduzioni, un'influenza maggiore è stata esercitata da due rielaborazioni del XII e del XIII sec.: la Versione II, denominata in passato Adelardo II, e il testo elaborato da Campano da Novara (1210 ca.-1296) poco prima dell'anno 1260. A ...
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La scienza in Cina: i Ming. Matematica e astronomia
Guo Shirong
Li Zhaohua
Alexei Volkov
Peter Engelfriet
Chu Pingyi
Matematica e astronomia
La perdita delle conoscenze matematiche e astronomiche
di [...] diventava farraginoso, e osserva che il vecchio nome di questo metodo era fangcheng ('calcoli facendo uso di tabulazioni', così denominato in quanto in esso si risolvevano i problemi organizzandone i dati in una tabella), corrispondente al cap. 8 dei ...
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denominatore
denominatóre s. m. [dal lat. mediev. denominator -oris]. – 1. (f. -trice) Propr. (non com.), chi denomina, chi dà il nome. 2. In aritmetica, il numero (o l’espressione numerica) posto sotto il segno di frazione, che sta a indicare...
denominare
(ant. dinominare) v. tr. [dal lat. denominare, comp. di de- e nominare «nominare»] (io denòmino, ecc.). – Nominare, dare nome, mettere nome: i vocaboli che servono a d. le varie parti del corpo; il monte Tabor di Recanati è stato...