Sistemi dispersi
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipologia dei sistemi dispersi. 3. Struttura e dimensioni delle particelle. 4. Interfasi e interazioni fra le particelle. 5. Stabilità dei [...] più propriamente scritta come segue (H = 2h):
dove a è il raggio della particella. Se V = 0, l'espressione al denominatore risulta uguale a 1 e si recupera la coagulazione rapida. In presenza di una barriera energetica V è positivo e pertanto il ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] ≈α; allora
Al primo ordine in e′, il termine Be′cos(θ−E′) nella [23] diviene
Quando la [23] è integrata, i denominatori dei due termini risultanti della [24] diventano entrambi del tipo n2−n2=0, e anche la somma dei numeratori è zero. Euler evitò ...
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Caos
Robert L. Devaney
Introduzione storica
Secondo l'accezione più comune, il termine ‛caos' significa totale annientamento dell'ordine o assenza di qualsiasi struttura. Analogamente, in matematica, [...] . Questo mostra che i punti periodici della funzione di raddoppio formano un sottoinsieme denso di I. Se p/q è una frazione con denominatore pari, l'orbita di p/q finisce per diventare periodica. Per esempio l'orbita di 1/12 è:
che alla fine ha un ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] gli alcali venivano importati dall'America Settentrionale e dalla Scozia, dove nel 1694 era stato ideato un procedimento, denominato kelping, attraverso il quale, bruciando le alghe brune presenti lungo le coste scozzesi, si era riusciti a ottenere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sacrificio
Francesca Prescendi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sacrificio è un rito che permette agli uomini di creare un canale [...] secondo le occasioni. Si può comunque cercare di descrivere un modello standard, che rappresenta una specie di minimo comun denominatore fra i vari tipi di sacrificio.
Ancora prima di iniziare il rito, è necessario selezionare gli animali. La scelta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio degli anni Ottanta del Novecento, con la crisi dell’avanguardia, entra in [...] questa frammentazione corrisponde una proliferazione di etichette e di “ismi” nel tentativo, ora apologetico ora denigratorio, di trovare un denominatore comune di un fenomeno che rimane in larga parte fluido e sfuggente: si è parlato di trans- e di ...
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Mazzini, Giuseppe
Mario Scotti
, Alla lezione dell'Alfieri e più ancora a quella del Foscolo si collega l'interpretazione che il M. (Genova 1805 - Pisa 1872) ha dato di D., più che nelle idee originale [...] un pianto che gronda sulla dura necessità, che i fati della patria gl'impongono... ". Che nell'amor patrio possa cogliersi il denominatore comune di tutte le opere di D. il M. mostra, forzando e semplificando le linee di un pensiero ben più complesso ...
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RIETTI, Arturo
Alessandra Tiddia
RIETTI, Arturo. – Nacque a Trieste il 3 marzo 1863 da Alessandro Riettis, commerciante greco di Zante di fede ebraica, e da Elena Laudi, appartenente a un’agiata famiglia [...] , Vittorio Güttner, Isidoro Grünhut, ma anche Glauco Cambon, Argio Orell, Cesare Sofianopulo: per molti di essi il comune denominatore fu di avere eletto il ritratto come genere principale dell’attività artistica e di aver scelto Monaco come meta ...
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Filmverlag der Autoren
Giovanni Spagnoletti
Casa di produzione e distribuzione del Neuer Deutscher Film, fondata a Monaco di Baviera tra la fine del 1970 e l'inizio del 1971. Il F. der A. aveva a modello [...] di Oberhausen (1962: v. Junger Deutscher Film), ai fondatori del F. der A. mancava un minimo comune denominatore estetico che tuttavia non venne neanche ricercato, secondo la migliore tradizione individualistica del Neuer Deutscher Film. Se a livello ...
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correlazione, coefficiente di
correlazione, coefficiente di detto anche indice di correlazione lineare o indice di Bravais-Pearson, coefficiente che misura l’intensità della correlazione tra due variabili [...] X e Y;
• se la correlazione di X o Y con Z è perfetta (e quindi rxz = ±1 oppure ryz = ±1), il denominatore si annulla e il coefficiente di correlazione parziale non è calcolabile.
Coefficiente di correlazione multipla
In alcune situazioni, date tre ...
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denominatore
denominatóre s. m. [dal lat. mediev. denominator -oris]. – 1. (f. -trice) Propr. (non com.), chi denomina, chi dà il nome. 2. In aritmetica, il numero (o l’espressione numerica) posto sotto il segno di frazione, che sta a indicare...
denominare
(ant. dinominare) v. tr. [dal lat. denominare, comp. di de- e nominare «nominare»] (io denòmino, ecc.). – Nominare, dare nome, mettere nome: i vocaboli che servono a d. le varie parti del corpo; il monte Tabor di Recanati è stato...