. Il concetto antico. - La parola, di origine indo-europea (ant. ind. barbaras; gr. βάρβαρος; cfr. il lat. balbus), significa originariamente chi pronunzia suoni sgradevoli inarticolati simili a quelli [...] che tutti gli uomini sono liberi per natura (Antifonte, Ippia) e i filosofi continueranno la tradizione ippocratea, considerando (Democrito, fr. 247 D.) che per il sapiente tutta la terra è buon paese. Il razionalismo entra nella vita popolare ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] l'idea che l'essenza di tutte le cose naturali fosse il divenire o cambiamento. Altri, al contrario (Democrito fu forse il primo), ritenevano che il mondo fosse costituito da combinazioni varianti di atomi, particelle queste inalterabili e ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] affrontiamo è quella tra materialismo e dualismo, divergenza che già la filosofia greca aveva reso evidente. Secondo Democrito, i fenomeni mentali che si producono all'interno della testa sono soltanto esempi della complessa attività che caratterizza ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] che siano migrati, come evoluzione, verso il polo opposto al significato originario. Il caso di ‘atomo’ è diverso: da Democrito a Fermi e Bohr, permanenza strutturale e rottura verranno a coesistere. Ma che l’organismo preesista con la varietà delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] , perch’ha operazioni contrarie alle tue, se le tue sono buone, né mai lo farai capace (p. 616);
raccordati di Democrito, “qui tranquille volet vivere, nihil publice agat, neque multa privatim” (p. 617);
Alle cose ordinarie puoi pensare un poco, alle ...
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. Il termine di ἐϑικά (neutro plurale dell'aggettivo ἐϑικός, moralis, da ἔϑος, mos, "costume, norma di vita") entrò neíl'uso propriamente con Aristotele, che con esso intitolò le sue trattazioni di filosofia [...] sentimento. Anche nelle massime morali attribuite ai Sette Savî, e in quelle dei filosofi presofistici (come p. es. Eraclito, Democrito, i Pitagorici) o dei poeti (p. es. Esiodo, Pindaro, gli gnomici, i tragici) o degli storiografi (p. es. Erodoto ...
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Politica
Harold D. Lasswell
di Harold D. Lasswell
Politica
sommario: 1. Introduzione. 2. La delimitazione del quadro concettuale. a) La ricerca di un quadro concettuale. b) Il diritto come categoria [...] e poi della scienza empirica, è certo che essi operarono in Grecia quando comparvero le opere di autori come Anassagora, Democrito o Antifonte. Si concepì l'uomo come appartenente a un'unica specie dotata di impulsi fondamentalmente simili e si ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] ineluttabilmente instaurato dai poliedri regolari. La fisica platonica non è dunque né un atomismo come quello proposto da Leucippo e Democrito, né una fisica del continuo come quella proposta da Parmenide, Zenone di Elea e Melisso di Samo; essa è un ...
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Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita di Taranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] esposizioni del passaggio dell’uomo dallo stato ferino a quello civile; basti pensare ai passi famosi della Piccola cosmologia di Democrito (DK 68 B 5), del Prometeo incatenato di Eschilo, de L’antica medicina di Ippocrate (cap. III), del Protagora ...
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Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] ci sono pervenute due epistole scritte da Epicuro ai suoi discepoli. Sembra che egli avesse ripreso la teoria atomistica di Democrito e avesse sostenuto che la verità può essere trovata soltanto nella realtà degli atomi e del loro opposto, il vuoto ...
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democrate
demòcrate s. m. [dal gr. tardo δημοκράτης, comp. di δῆμος «demo» e -κράτης «-crate»]. – Nella Costantinopoli bizantina, ciascuno dei capi delle fazioni del circo fra il 5° e il 7° secolo.
democriteo
democritèo agg. e s. m. – Relativo al filosofo greco Demòcrito (vissuto tra la metà del sec. 5° e la metà del sec. 4° a. C.); seguace delle dottrine di Democrito.