Imprenditore e uomo politico italiano (n. Acqualagna 1906 - m. presso Bascapè, in un incidente aereo, 1962). Vicepresidente dell'AGIP (1945) e deputato della DC, presidente dell'ENI (1953) promosse l'affrancamento [...] e militante della sinistra cattolica, dopo l'8 sett. 1943 guidò alcune formazioni partigiane facenti capo alla Democrazia cristiana e fu membro del comando militare del CLNAI (dopo la guerra sarebbe divenuto vicepresidente della Federazione italiana ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Gela 1890 - Roma 1964). Deputato del partito popolare nel 1921 e 1924. Ritiratosi nel 1925 a vita privata, dopo lo sbarco anglo-americano del 1943 organizzò in Sicilia la Democrazia cristiana. [...] Fu ministro dell'Interno a Salerno nel 3º gabinetto Badoglio (1944), poi, come alto commissario della Sicilia, preparò la legge sulla autonomia dell'isola. Deputato alla Costituente, senatore nella prima ...
Leggi Tutto
Per Parlamento si intende l’organo rappresentativo per eccellenza (Rappresentanza politica), titolare del potere legislativo (Separazione dei poteri). Storicamente, i primi Parlamenti nascono nella seconda [...] costituzionali, esso è il solo organo di diretta emanazione della sovranità popolare, in quanto eletto direttamente dal corpo elettorale (Democrazia; Elezioni; Diritto di voto). In base a ciò, molti studiosi, sulla scia della dottrina inglese di A.V ...
Leggi Tutto
CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] L. Bedeschi, La riconciliazione di Murri con la Chiesa, in Civitas, XXVIII (1977), 9, pp. 19 s.; G. Galli, Storia della Democrazia cristiana, Bari 1978, pp. 74, 82, 86, 93, 127; Dall'intransingenza al governo. Carteggi di G. Micheli (dal 1891 al 1926 ...
Leggi Tutto
comunicazióni di massa (ingl. mass media) Insieme dei mezzi per far conoscere, diffondere e divulgare messaggi significativi, carichi di valori diversi, a un pubblico anonimo, indifferenziato e disperso, [...] destinato alla classe borghese urbana. Per le sue caratteristiche e le sue funzioni, il giornale contribuì a promuovere la democrazia e il cambiamento sociale. Il cinema, apparso alla fine dell'Ottocento, fu all'inizio un mezzo di intrattenimento ...
Leggi Tutto
Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] Pio XII a Paolo VI, Brescia 2007.
122 Cfr. C.F. Casula, Lo scioglimento della Sinistra cristiana, in I Cattolici tra fascismo e democrazia, a cura di P. Scoppola, F. Traniello, Bologna 1975, pp. 299-359, in cui, fra l’altro, si cita una circolare del ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Pontedera 1887 - Roma 1978). Organizzatore sindacale; volontario e decorato nella prima guerra mondiale; nel 1919 fu tra i fondatori del Partito popolare per il quale fu deputato [...] attività aventiniana, tornò alla vita politica dopo il 25 luglio 1943; con A. De Gasperi, rappresentò la Democrazia cristiana nel CLN. Ministro dell'Industria e commercio (1944-46), fu alla Costituente presidente del gruppo parlamentare democristiano ...
Leggi Tutto
Tshibala Nzenze, Bruno. – Uomo politico congolese (n. Gandajika 1956). Laureatosi in Legge presso la Marien Ngouabi University di Brazzaville, attivista dagli anni Ottanta per i diritti umani e la democrazia [...] durante la presidenza di M. Mobutu Sese Seko e compagno di lotta di É. Tshisekedi, nel 1982 è stato tra i padri fondatori dell’Union pour la démocratie et le progrès social, di cui è stato vicesegretario ...
Leggi Tutto
Gamber, Daniel. – Filosofo spagnolo (n. Barcelona 1969). Docente di Filosofia morale e politica presso la Universidad Autónoma de Barcelona, ha indagato nodi problematici della contemporaneità quali le [...] relazioni tra democrazia e religione, il concetto di tolleranza e i limiti del modello liberista. Traduttore di filosofi quali F. Nietzsche e J. Habermas, curatore del volume La fe en la ciudad secular. Laicidad y democracia (2014) e collaboratore di ...
Leggi Tutto
Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] (che chiama in causa le tensioni, le pressioni, le frustrazioni e le ineguali opportunità di successo generate dalle democrazie industriali avanzate) con un micromodello derivato da una teoria sul tipo di quella della Scuola di Chicago (che mette ...
Leggi Tutto
democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...