Mobilità sociale
Antonio De Lillo
Introduzione
Una definizione della mobilità sociale che sia condivisa da tutti coloro che hanno affrontato questo tema è, probabilmente, impossibile da trovare. Un [...] posizioni sociali e offra ampie opportunità di ascesa. L'assioma sul quale Lipset e Bendix fondano il loro lavoro è che le democrazie industriali del XX secolo sono quelle che garantiscono la maggior quantità di mobilità sociale rispetto a tutte le ...
Leggi Tutto
Carisma
Luciano Cavalli
La teoria del carisma
Il concetto
Il concetto di carisma è stato introdotto nelle scienze sociali da Max Weber, che lo ha ripreso dalla tradizione cristiana e dagli studi sul [...] spazio per il carisma. Tuttavia vi è un altro tipo di democrazia, nella quale la dominazione carismatica sussiste sotto forma di una razionalmente, con la disciplina di massa nel lavoro e la correlativa crescente burocratizzazione, in funzione ...
Leggi Tutto
Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] è da tener conto della rapida espansione di uno strato di lavoratori dipendenti che non comprende gli operai, il quale frena il Demokratie, Göttingen 1977 (tr. it.: Impiegati tra fascismo e democrazia, Napoli 1982).
Kocka, J. (a cura di), Angestellte ...
Leggi Tutto
La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] Stato nazionale, a prescindere dal grado di effettiva democrazia al suo interno, l’iter di emancipazione donne iscritte all’università erano il 50%. Le donne lavorano soprattutto nella pubblica amministrazione. Nella famiglia sussiste una divisione ...
Leggi Tutto
Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] frustrazioni e le ineguali opportunità di successo generate dalle democrazie industriali avanzate) con un micromodello derivato da una teoria nel campo dell'istruzione o in quello del lavoro; la teoria del controllo suggerisce programmi più ...
Leggi Tutto
Volontariato
Reciprocità che supera la mera filantropia
La realtà del volontariato in Italia
di Valerio Melandri e Giorgio Vittadini
21 marzo
Il rapporto presentato dal CENSIS e dalla Fondazione Ozanam-De [...] secondo principi di solidarietà, utilità collettiva, democrazia interna e attenzione alle varie forme di esclusione dipendenti, sono caratterizzati dalla presenza di prestazioni di lavoro volontario e sono espressione della comunità locale. All' ...
Leggi Tutto
Sistema sociale
Richard Münch
L'approccio sistemico alla realtà sociale
Parlare di 'sistemi sociali' presuppone l'applicazione della teoria generale dei sistemi all'analisi della realtà sociale (v. [...] i ruoli di professore e studente, un'economia nazionale i ruoli di venditori e compratori, imprenditori e lavoratori, una democrazia politica i ruoli di governo e opposizione, di parlamentari ed elettori.
Esistono diversi tipi di sistema sociale ...
Leggi Tutto
Dahrendorf, Ralf. - Nasce nel maggio del 1929 ad Amburgo. Cresciuto sotto il nazismo, ma educato da un padre convinto socialdemocratico, ha tempo di svolgere la sua parte nella resistenza. Consegue la [...] vengono affrontati i problemi connessi al futuro dello stato sociale e al futuro del lavoro. Problemi che, almeno in parte, rientrano nel volume La democrazia in Europa (1992), nel quale - pressati dalle domande di Lucio Caracciolo - Dahrendorf, Ralf ...
Leggi Tutto
ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] ecclesiale di impegno culturale) e partecipò alla fondazione della Democrazia cristiana (DC) a Bologna. Dal dicembre 1944 al interne del CNEL (Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro).
Apprezzò molto il pontificato di Giovanni XXIII, la ...
Leggi Tutto
Marx, Karl
Stefano De Luca
Il teorico del materialismo storico e del comunismo
Marx fu un uomo di formidabili passioni intellettuali e politiche, che si alimentavano a vicenda. Egli fu al tempo stesso [...] del capitalismo. Il nucleo teorico è rappresentato dalla dottrina del valore/lavoro (ripresa dagli economisti inglesi del 18° e del 19° secolo conflitti sociali.
Ciò permetterà infine di abolire lo Stato e di instaurare una democrazia dei produttori. ...
Leggi Tutto
democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...