Il nuovo secolo si è aperto per il continente africano all’insegna dell’African renaissance, la rinascita africana promossa dal presidente sudafricano Thabo Mbeki durante le assisi dell’African renaissance [...] e la convenienza a proprio favore. Si tratta di un lavoro d’integrazione che richiede un’indagine razionale del sistema dei popolare. In altri termini, si è diffusa la convinzione che democrazia e buon governo fossero essenziali per l’Africa. E non ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] comunicò di voler lasciare la FUCI, optando per il lavoro di giornalista a Il Popolo. Alla consulta generale dell' ), Brescia 1982, ad ind.; A. Giovagnoli, Il partito italiano. La Democrazia cristiana dal 1942 al 1992, Bari-Roma 1996, ad ind.; L. ...
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Sanitarie, istituzioni
Maurizio Ferrera
La sanità come sfera istituzionale
All'interno di ogni collettività umana (dalle tribù primitive ai moderni Welfare States) è sempre rilevabile un insieme di [...] ). I partiti di sinistra e i sindacati dei lavoratori sono stati di norma i propugnatori delle grandi riforme 1986.
Ferrera, M., Modelli di solidarietà. Politica e riforme sociali nelle democrazie, Bologna 1993.
Ferrera, M., Zincone, G. (a cura di), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] la vanità, la guerra per la guerra, ch’è l’assassinio; ma il lavoro, la coltura, la dirittura del carattere» (Scritti su Francesco De Sanctis, cit Italia, tra la coalizione guidata dalla Democrazia cristiana e quella capeggiata dal Partito comunista ...
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Ciò che del fenomeno turistico positivamente sorprende gli osservatori internazionali è la crescita costante della domanda e la sostanziale indifferenza rispetto ai frequenti fenomeni di crisi sui mercati [...] servono a sottolineare le difficoltà che incontra una democrazia capace di decidere. Il problema sta nel e competitività del territorio, a cura di A. Celant, Roma 2004.
Reinventare il lavoro, a cura di J.-L. Laville, M. La Rosa, Ch. Marazzi et al ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] Baj Macario, Kuk 611 - Vodice - M. Santo, Milano 1933 (il lavoro, per quanto riguardava il II Corpo, fu esaminato prima della stampa dal B. vedi Indice; F. Catalano, L'Italia dalla dittatura alla democrazia, 1919-1948, Milano 1962, pp. 347-479, ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] frustrazioni e le ineguali opportunità di successo generate dalle democrazie industriali avanzate) con un micromodello derivato da una teoria nel campo dell'istruzione o in quello del lavoro; la teoria del controllo suggerisce programmi più ...
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Maurizio Ambrosini
Le ripetute crisi politiche derivanti dagli arrivi di persone in cerca di asilo, le condizioni drammatiche dei viaggi e le tragedie umanitarie che li colpiscono hanno contribuito a [...] , minoranze islamiche e richiedenti asilo. La democrazia interna non sempre produce valori liberali, soprattutto di una immigrazione che non è più soltanto strumentale alla ricerca di lavoro, ma che si sta sempre più orientando verso un progetto di ...
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Uno dei maggiori teorici sociali del 20° sec., James Coleman (1990), ha proposto di definire l’autorità come quel rapporto sociale che nasce dal diritto di ogni essere umano di controllare il proprio comportamento [...] non altro per il fatto che potrà gestire il tempo di lavoro con molta maggiore libertà e i suoi compensi dipenderanno dai posizioni di autorità.
Come sostiene Richard Sennett, per la democrazia il dominio è una malattia necessaria, ma l’autorità ...
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Taylorismo
Giuseppe Bonazzi
Le condizioni economico-sociali in cui nacque il taylorismo
'Taylorismo' è il termine colloquiale e più diffuso con cui si indica l'organizzazione scientifica del lavoro, [...] di stabilire tempi e metodi della produzione, costi e qualità del lavoro, e di assumere e licenziare la manodopera. Il sistema che una compiuta democrazia industriale. Ma se il taylorismo non contiene in sé i principî della democrazia industriale, è ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...