Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] credere vero un sogno fa scatenare una catena di infamie nella famiglia Cimmaruta in cui tutti reciprocamente si accusano del delitto sognato. Alberto Saporito, che ha ritenuto realtà il sogno, ha scatenato un gioco delle parti intenso che può anche ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] e Umbria, riuscì primo eletto con 7.086 voti di preferenza.
Eletto membro del direttorio del gruppo parlamentare popolare, dopo il delitto Matteotti prese parte all'Aventino. Al quinto e ultimo congresso del P. P. I. (Roma, 28-30 giugno 1925) venne ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] Bartolomeo Rivera con il suo Giuda traditore giustificato ossia La dottrina del giansenismo, atta a giustificare ogni sorta di delitti. Dialoghi diciotto..., Rovigo 1815.
È del 1820, infine, l'opera sua più significativa e meditata, il Catechismo de ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] che come equità. Il Dio del sacro codice (si noti la sostituzione della terminologia giuridica a quella religiosa) è vendicatore dei delitti; i giudici terreni sono i suoi ministri. In quanto fa derivare il suo potere da un’origine divina, il sovrano ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] segrete, l'emigrazione politica e i primi moti per l'indipendenza, Modena 1942, pp. 27, 34-35. 63; A. Pace, B. Franklin and Italy, Philadelphia 1958, pp. 137 ss.; C. Beccaria, Dei delitti e delle pene, a cura di F. Venturi, Torino 1965, pp. 214 ss. ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] che il fenomeno del banditismo fosse in netta regressione. Con particolare severità, poi, vennero puniti sotto C. VIII i delitti comuni, in particolare quelli commessi da esponenti della nobiltà, come attesta il caso tristemente celebre dei Cenci. I ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] metà del XX secolo è prevalsa una lettura che lega la sua opera a congiure dinastiche, ne fa la copertura di delitti familiari, oppure la vede impegnata nella promozione di campagne in favore della crociata contro i Turchi. Anche se, ha commentato un ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] ricche di intelligenti disposizioni, relative all'autogovemo comunale, alla facoltà di darsi statuti, alla responsabilità per delitti o reati, alle imposte; toccano specialmente questioni di procedura (lentezza nei processi, eccessività di ammende ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] ricche di intelligenti disposizioni, relative all'autogoverno comunale, alla facoltà di darsi statuti, alla responsabilità per delitti o reati, alle imposte; toccano specialmente questioni di procedura (lentezza nei processi, eccessività di ammende ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] secolo come per i fatti più recenti, è essenzialmente una storia, disincantata e senza simpatia, di atti, spogliazioni, delitti politici. Non a caso, vantando le proprie benemerenze storiografiche allo Sforza, egli sceglieva l'esempio di Ezzelino da ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...