Propriamente, atteggiamento del gusto e del pensiero che, in quanto pone i valori estetici al vertice della vita spirituale, considera la vita stessa come ricerca e culto del bello, come creazione artistica [...] , considera nell’opera d’arte soprattutto o esclusivamente il valore ‘musicale’ dell’espressione («ogni arte costantemente aspira alla musica», aveva affermato W. Pater), mutando il giudizio in una sensuale delibazione della parola, del colore ecc. ...
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AROMATARI, Giuseppe degli
Alberto Asor-Rosa
Nacque ad Assisi il 25 marzo 1587 da Favorino e Filogenia Paolucci. Seguendo l'esempio del padre e quello del più noto zio paterno Raniero, dal quale fu educato [...] di un ambiente che era stato messo in subbuglio dalla pubblicazione, l'anno precedente, di Parte dei quesiti, delibazione dei Pensieri diversi del Tassoni, tenacemente e profondamente antiaristotelici. Nel contempo, le prove successive dell'A., le ...
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FRAMMENTISMO
Arnaldo Bocelli
Col termine "frammentismo" si suole designare quella teoria dell'arte, quella poetica, quel gusto che furono proprî, in Italia, della generazione di scrittori posteriore [...] o le figure dalla psicologia. Ma è pur vero che da R. Serra a G. De Robertis, valse anche, con la delibazione dei singoli frammenti e delle singole parole, a instaurare nella critica letteraria, allora più preoccupata del problema critico in sé che ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] da guadagnarsi e raggiungersi in tutt'altro modo da quello che, alle soglie del '40, garantiva e pretendeva una schiva delibazione" (Al lettore, p. 6).
Della accresciuta consapevolezza critica della L. è prova anche l'originale contributo Storia e ...
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delibazione
delibazióne s. f. [dal lat. tardo delibatio -onis]. – 1. letter. Il delibare, assaggio. 2. In diritto, giudizio di d., procedimento che deve svolgersi perché possa avere efficacia giuridica in uno stato la sentenza emanata in un...
delibare
v. tr. [dal lat. delibare, propr. «prendere una parte di qualche cosa», comp. di de- e libare: v. libare1]. – 1. letter. Assaggiare, gustare, assaporare cosa squisita: d. un liquore; usato più spesso in senso fig.: d. le gioie dell’amore....