Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] rapporti tra tali rappresentazioni e l’escatologia della p. (rapporti tra anima e corpo, prefigurazione dei destini dell’individuo, sorte dell’anima e degli altri elementi psicofisici dopo la morte).
Un’altra prospettiva d’indagine, adottata dagli ...
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Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] (concepita come un processo di elaborazione dei cibi per "cozione"), tanto nella della continua presenza della malattia e dellamorte, che impegnato a inneggiare alla perfezione del finalismo della natura. Quanto alla concezione galenica dell ...
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Fenomeno controllato geneticamente che determina la morte programmata di una cellula a un certo punto del suo ciclo vitale.
L’intero arco vitale della cellula può essere visto come l’esecuzione concertata [...] attiva una catena di segnali molecolari che, arrivati nel nucleo, attivano a loro volta un insieme di geni dellamorte. Molti dei complessi passaggi che portano all’attivazione di specifici geni sono ancora oggetto di studio e sono differenti nei ...
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Corpo di varia natura (solida, liquida o gassosa) capace di determinare la subitanea occlusione di un vaso sanguifero ( embolia). Si tratta in genere di trombi formatisi nelle cavità cardiache oppure nei [...] in seguito a iniezione o a ferita, o, nel caso della malattia dei cassoni (➔ cassone), da bollicine di azoto. Talora infine l’ . Nell’occlusione del tronco dell’arteria polmonare il quadro clinico è quello dellamorte improvvisa. Se viene occluso ...
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Anormalità del ritmo cardiaco. Le a. cardiache sono comunemente distinte in bradiaritmie, quando la frequenza cardiaca è inferiore a 60 battiti per minuto (bpm), e tachiaritmie, quando la frequenza cardiaca [...] la vita con conseguente morte improvvisa. La terapia delle tachiaritmie sopraventricolari e ventricolari si avvale dei farmaci antiaritmici e del trattamento invasivo mediante ablazione transcatetere. La moderna prevenzione dellamorte improvvisa da ...
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Scrittore olandese (Haarlem 1860 - Bussum 1932). Medico, psichiatra, letterato e uomo dai molteplici interessi scientifici, filosofici e sociali, fu propugnatore di varie ideologie etico-umanitarie; contrastato [...] delle figure dominanti della vita intellettuale dell'epoca. Sua opera principale è De kleine Johannes (1921).
Vita e opere
Fu uno dei fondatori della koele meren des doods ("I freddi laghi dellamorte", 1900), De nachtbruid, de gedenkschriften van ...
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Disciplina accademica e ambito di riflessione interdisciplinare che si occupa dell’analisi razionale dei problemi morali emergenti nell’ambito delle scienze biomediche, proponendosi di definire criteri [...] animato e da uno spirito incarnato. Persona, dunque, è ogni individuo umano, dal momento del concepimento alla morte naturale, e sul rispetto della sua dignità e dei suoi diritti inalienabili deve essere fondata ogni decisione etica del singolo e ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] attendibili studi di durata inferiore a quattro anni. L'età dellamorte è relativamente tardiva rispetto a quella di insorgenza. Il suicidio è una causa frequente di morte. In un terzo dei casi, includendo anche i meno gravi, la malattia dura più ...
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RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] di una loro comparsa è limitata al 20% dei casi. Dunque, il 75% della storia naturale del carcinoma broncogeno è clinicamente muta. Raggiunte le dimensioni utili per la diagnosi, prima dellamorte sono possibili altri 10 raddoppiamenti. Il tempo di ...
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Nell'ultimo quarantennio i progressi delle scienze cardiologiche sono stati estremamente rapidi in ogni campo (v. anche la voce cuore, XII, p. 131; App. II, i, p. 739; III, i, p. 460; IV, i, p. 566). Una [...] volumetria dei ventricoli o, con prova da sforzo, per la valutazione della distribuzione del tracciante (tallio), e quindi del sangue, alle varie parti del cuore, nella diagnosi di tessuto morto (necrosi) o poco perfuso (ischemia) nelle malattie ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...