DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] es. egli dissente da Avicenna a proposito del sito di origine dei nervi nel cervello) e rifiutando certe false credenze medievali. In vita ad superiora migravit".
Non si sa quale fu la causa dellamorte, ad un'età avanzata, ma si sa che fu curato dal ...
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Morte improvvisa
Paolo Emilio Puddu
È definito morte improvvisa un evento molto rapido (meno di 1-2 ore), di origine prevalentemente cardiovascolare e in particolare coronarica, che compare senza segni [...] del pregresso infarto, svariate aritmie rilevabili con elettrocardiografia dinamica secondo Holter. La maggior parte dei fattori di rischio dellamorte improvvisa è tuttavia scarsamente modificabile. Esistono peraltro dati in sostegno di un ruolo ...
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DELLA LAMA, Giovanni Maria
Valerio Marchetti
Medico napoletano, esule intorno al 1550 per causa di religione, passò gran parte della sua vita tra Vienna e Praga seguendo per professione la persona e [...] non si costituisce a dar conto de la sua fuga e dei fatti suoi". Non avrebbe tuttavia rinunciato all'impegno preso fin dal , giudici, inventori".
Non si conosce la data dellamorte del Della Lama.
Fonti e Bibl.: Vienna, Österreichisches Staatsarchiv ...
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DELLA BONA (Dalla Bona, Bona), Giovanni
Daniela Silvestri
Nacque a Perarolo (ora Perarolo di Cadore, in provincia di Belluno) l'8 sett. 1712.Indirizzato alla vita ecclesiastica, attese ai primi studi [...] dedicò per due anni ai corsi superiori finché, alla morte del padre, decise di abbandonare il chiericato preferendo seguire stessi anni egli conduceva a termine gran parte delle sue ricerche e dei suoi lavori. Nel 1765 rivedeva la seconda edizione ...
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In biologia e chirurgia, il trapianto eseguito con l’utilizzo di organi prelevati a esseri viventi di una specie diversa da quella del ricevente. Gli studi degli anni 1990 hanno portato a considerarlo [...] luogo, al rischio di contaminazione del ricevente, dei suoi familiari e della popolazione umana con nuovi agenti infettivi di origine i minori e gli incapaci. In caso di pericolo di morte per un paziente incapace, è possibile ricorrere al consenso di ...
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Eutanasia
Azione od omissione che, per sua natura e nelle intenzioni di chi agisce (eutanasia attiva) o si astiene dall’agire (eutanasia passiva), procura anticipatamente la morte di un malato allo scopo [...] inutili rispetto alla possibilità di arrestare il processo dellamorte del paziente, nel tentativo di prolungare la terminale, capace di migliorare la qualità della vita dei pazienti stessi e delle famiglie che si confrontano con malattie mortali ...
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Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione [...] professionale, specie nell’organizzazione sociolavorativa e assicurativa, al trattamento dei pazienti socialmente pericolosi, alle dimensioni etiche della p. infantile, della psicogeriatria, della ‘morte dignitosa’ e, soprattutto, della p. forense. ...
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Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] quale sono descritti i risultati delle autopsie da lui eseguite per chiarire le cause dellamorte di alcuni suoi pazienti. di piante e la constatazione della patogeneticità dei funghi stessi, dei batteri e dei virus hanno stimolato la ricerca ...
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Il corpo umano dopo la morte.
Medicina
Caratteristiche del c. sono la rigidità, che interviene poche ore dopo la morte, e le macchie ipostatiche, che intervengono più tardi e sono determinate da stravasi [...] per atti compiuti dal defunto nell'imminenza dellamorte. Secondo il vigente diritto, il corpo umano dal momento dellamorte cessa di essere elemento della persona umana e di formare oggetto dei diritti della personalità (ad esempio, diritto all ...
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Indagine sul cadavere, volta ad appurare le cause dellamorte e le modali;tà della eventuale malattia, eseguita con una serie di metodiche operazioni che consentono l’ispezione dei singoli organi. L’indagine [...] ; precisazione della causa dellamorte. Si esegue prima un esame esterno e poi uno interno (a. propriamente detta), che comprende l’apertura e l’ispezione delle cavità cranica, toracica, addominale e dello speco vertebrale, con l’esame dei singoli ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...