Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] Lombroso, le quali fra l'altro contemplavano che "la criminalità dei genitori può essere ereditata", si diffusero rapidamente non solo in Italia dellamorte, infatti, Kraepelin mostrò la tenuità delle evidenze a favore del modello categoriale delle ...
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Fertilità
Ettore Cittadini
Isabella Coghi
Marco Aime
Si definisce fertilità la capacità di riprodursi degli esseri viventi con conservazione delle caratteristiche di specie; la mancanza di fertilità [...] sopravviverà e, quindi, di poter affrontare la paura dellamorte e di garantire una continuità generazionale attraverso il vigna' e il Corano recita: "Le vostre mogli sono per voi come dei campi" (Eliade 1948, trad. it., p. 268). Presso quasi tutte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lazzaro Spallanzani
Paolo Mazzarello
Erede della tradizione galileiana, Lazzaro Spallanzani ha condotto con instancabile impegno ricerche originali in numerosi ambiti della storia naturale. Per Spallanzani [...] piantine delle muffe e le osservazioni su alcuni «prodigiosi animali» che si possono far «tornare da morte a vita» (Edizione nazionale, parte IV, cit., 3° vol., p. 227). Si tratta dei rotiferi e dei tardigradi, che rimangono in uno stato di vita ...
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Competizione
Mauro Maldonato
Il termine competizione (dal latino tardo competitio, derivato da competere, "competere") designa la gara, la lotta, il misurarsi con qualcuno per la conquista di un primato. [...] di un certo rilievo e, in occasione dellamorte in guerra di un condottiero, sospendevano i combattimenti prendono corpo nei valori della cavalleria, dell'atletica guerriera, della religione dell'onore propria dei codici dei samurai, quel senso ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] prima di uno strato impermeabile di cellule morte e le seconde di uno strato di muco continuamente sospinto verso l’esterno dal movimento ciliare. Tuttavia interruzioni della continuità possono aprire la via alla penetrazione dei v. e far sì che la ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] esiste una notevolissima variabilità. L’idea che ha portato alla formulazione della teoria della selezione naturale è che la morte degli individui che nascono in eccesso (la stragrande maggioranza dei nati di ogni specie) non avvenga a caso, ma che ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] ), da deficit, più o meno completo a seconda dei vari fenotipi (A, B, C ecc.), dell’enzima sfingomielinasi con accumulo di sfingomielina all’interno della cellula che va incontro a morte; malattia di Tay-Sachs da deficit enzimatico di β ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] alterano la funzione dell’enzima diminuendola o affiancandola a una nuova attività che, invece di essere antiossidante, è di tipo perossidasico e perciò pro-ossidante. In ogni caso si ha un aumento di ROS che porta alla mortedei motoneuroni. I casi ...
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fattóre di créscita Ciascun composto chimico prodotto dall’organismo, detto anche f. di accrescimento, in grado di stimolare la crescita e il differenziamento delle cellule. Presenti in piccolissime quantità, [...] una quantità sufficiente di neurotrofine, vanno incontro a morte cellulare programmata. In questo modo le neurotrofine partecipano alla formazione dei circuiti nervosi. Una seconda funzione delle neurotrofine è l’azione tropica, che determina la ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] ereditari, proprio in quanto cessano fisicamente di esistere con la mortedell’organismo; la conservazione dei caratteri è affidata viceversa alle cellule della linea germinale. Nel caso delle piante e degli organismi unicellulari, in cui le cellule ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...