COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] uomo maturo. Un'altra fonte pone infatti l'anno della sua morte nel 1569 e del resto va considerato che la moglie Levi, Costumi sociali e poetesse venete nel'500, in Riv. periodica dei lavori dellaR. Accad. di scienze,lett. e arti in Padova, XXVIII ( ...
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CARBONE, Domenico
Ugo Rozzo
Nato a Carbonara Scrivia presso Tortona (Alessandria) da Giorgio, notaio, e da Maddalena Gramegna il 16 luglio 1823, dopo gli studi secondari a Tortona aveva ottenuto nel [...] ricoprì dal 1880 fino alla morte, che avvenne a Firenze il 20 marzo del 1883.
La raccolta delle Poesie del C. fu nel 1872 a Roma per le nozze Garrieri-Bertoldi alcune Rime inedite dei quattro poeti, cioè di Dante, Petrarca, Ariosto e Tasso. Nel ...
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BENEDETTI, Francesco
Giulia Camerani Marri
Nacque a Cortona il 5 ott. 1785 da Pasquale e da Rosa Tamburi, commercianti in mercerie, che, caduti in miseria, lo affidarono a un parente parroco di Foiano [...] Firenze, si trova una Orazione in difesa dell'Italia e dei suoi popoli contro i retori Francesi d'Eufemio opera lirica di F. B., Cortona 1905; A. Ottolini, Sulla morte di F. B., in Fanfulla della Domenica, 1° apr. 1918; T. Parisi, Un poeta tragico del ...
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DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] ). Anche i critici posteriori non hanno mai negato il valore delle opere del D. anche se è sempre stata riconosciuta al Davanzati una maggiore scioltezza nella sua traduzione. Alcuni anni dopo la mortedei D. ci fu, però, una polemica per le accuse ...
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ALBANZANI, Donato (Donato degli Albanzani; Donato da Pratovecchio, o del Casentino; presso gli amici umanisti Donatus Appenninigena o Apenninigena, nome impostogli probabilmente dal Petrarca)
Guido Martellotti
nome [...] alla morte di Giovanna di Napoli (1382).
Tale integrazione, scritta in volgare e in latino, porta a un giudizio della : in esso riguardano direttamente l'A. i nn. 77-83, il primo dei quali èuna sua lettera al Salutati (Salutati, Epist., vol. IV, pp. ...
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BANDETTINI, Teresa (Amarilli Etrusca)
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Lucca l'11 ag. 1763 da Benedetto e da Maria Alba Micheli, rimasta a sette anni orfana e con la famiglia in precarie condizioni finanziarie, [...] " e che le dedicò il sonetto "Ed io pure ancorché dei fervid'anni".
Malgrado i notevoli successí, la B. negli anni Saggio di prose diverse, Lucca 1806, pp. 41-56; Atti dell'Accad. Lucchese in morte di T. B., Lucca 1837; G. Del Chiappa, Biografia di ...
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PASCOLATO PEZZÈ, Maria. – Nacque a Venezia il 15 aprile 1869 da Alessandro e Francesca Restelli.
Il padre (1841-1905), avvocato e direttore della Scuola superiore di commercio (poi Ca’ Foscari), fu deputato [...] Venezia, dove assistette la madre malata fino alla morte. Pur continuando a portare il cognome del marito la scuola tra idealismo e fascismo. L’opera della Commissione centrale per l’esame dei libri di testo da Giuseppe Lombardo Radice ad Alessandro ...
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BACCI, Orazio
Alberto Frattini
Nato a Castel Fiorentino in Valdelsa il 18 ott. 1864, studiò in Firenze, laureandosi nell'Istituto di studi superiori, alla scuola di A. Bartoli e di A. D'Ancona, il quale [...] non rinunciò ai più liberi e freschi modi dell'estro e dei pretesto autobiografico, offrendo negli scritti (fra diario ,Napoli 1922, sub voce (inesatte le date di nascita e di morte del Bacci). Per gli scritti, siveda la Bibl. degli scritti a ...
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AROMATARI, Giuseppe degli
Alberto Asor-Rosa
Nacque ad Assisi il 25 marzo 1587 da Favorino e Filogenia Paolucci. Seguendo l'esempio del padre e quello del più noto zio paterno Raniero, dal quale fu educato [...] , ma fu indotto a non divulgarla per sollecitazione dei suoi famigliari e amici.
Successivamente l'A. si trasferì a Venezia, dove dimorò per circa cinquant'anni (fino all'anno della sua morte, che cade nel 1660), dedicandosi con sempre maggiore ...
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BANDI, Giuseppe
Sergio Camerani
Nacque a Gavorrano (Grosseto) il 15 luglio 1834 da Agostino e da Emilia Mazzinghi.
Seguì il padre, avvocato e funzionario granducale, per le varie sedi della Toscana, [...] che anteponesse gli interessi dello Stato a quelli dell'individuo; aveva scarse simpatie per il parlamento, ed era nemico dei moti di piazza. e da un anarchico, Oreste Lucchesi, fu pugnalato a morte a Livorno il 1° luglio 1894.
Scrisse in gioventù ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...