. Storia. - La storia delle macchine dattilografiche data da oltre due secoli, si confonde con quella delle macchine per ciechi e per stenografare, è intramezzata da invenzioni di pantografi e macchine [...] ai tasti-segni: ne fanno fede i tentativi del Weir di Londra (1892), dell'ingegnere belga Soblik, ecc. Il tabulatore decimale fu introdotto prima del 1900 dal Gorin, una prima macchina per scrivere su registri fu l'americana Elliot & Hatsch (1888 ...
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numeri, teoria dei
numeri, teoria dei settore della matematica che ha per oggetto i numeri interi e le entità matematiche dotate di proprietà formali analoghe a quelle degli interi. Sono esempi di questioni [...] conoscendo i due resti nella divisione per due numeri dati. Altri risultati notevoli, tra cui l’introduzione della notazione decimale e l’uso consapevole dello zero, si raggiunsero in India, nel vii secolo, soprattutto con le opere di Brahmagupta ...
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Astronomo, fisico e matematico (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827), uno dei massimi scienziati francesi dell'epoca napoleonica. La sua opera fondamentale è il Traité de mécanique céleste (5 [...] , ecc.). Fece parte della prima commissione incaricata della scelta delle unità fondamentali per il sistema metrico decimale. L. pubblicò inoltre due opere fondamentali sul calcolo delle probabilità: la Théorie analytique des probabilités (1812 ...
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. Questa voce (che l'identità con la scritta Baioca civitas sulle monete merovinge di Bayeux induce a credere derivata di là, per eventi ancora ignoti) appare per la prima volta nel secolo XV a indicare [...] divenne moneta di rame e continuò a circolare col ragguaglio di cento per scudo romano fino all'introduzione del sistema decimale nella monetazione pontificia, avvenuta nel 1866. Si coniarono anche la frazione del mezzo baiocco, e i multipli di due ...
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PITTEI, Costantino
Simone Bianchi
PITTEI, Costantino. – Nacque a Prato l’8 settembre 1839, primogenito di Riccardo, possidente, e di Caterina Pelagatti. Compì gli studi primari e secondari nella città [...] scolastico 1892-93 – Dell’origine diffusione e perfezionamento del sistema metrico decimale, Firenze 1892 –, dove tracciò una storia dell’utilizzo del sistema metrico decimale dalla sua definizione fino ai primi lavori del Bureau international des ...
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aritmetica finita (di macchina)
aritmetica finita (di macchina) ambiente in cui opera un automa esecutore, in particolare un computer. Qualunque sia il modo in cui i numeri sono rappresentati al suo interno, [...] ha a disposizione 13 posti per le cifre del numero (compresi un posto per l’eventuale segno e uno per il punto decimale) e 3 posti per le cifre dell’esponente (compreso il posto per indicare il segno dell’esponente), il numero massimo rappresentabile ...
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Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] del sistema di pesi e misure che introdusse i nuovi campioni universali (metro, litro, chilogrammo) e il sistema decimale. Con la soppressione delle Accademie e i provvedimenti del Comitato di salute pubblica contro gli stranieri L. fu seriamente ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] dell’insieme ordinato D. Consideriamo ora il numero reale così definito: «il numero la cui i-esima cifra decimale è 1 se l’i-esima cifra decimale dell’i-esimo numero di Richard è diversa da 1, altrimenti è 2». Questo numero reale è definito con ...
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anatomia e medicina In anatomia comparata ed embriologia nome di numerosi organi e formazioni sacciformi. S. aerei Caratteristici prolungamenti dei grandi bronchi principali e secondari degli Uccelli, [...] l’apparato nel quale si originano, dalle cellule archesporiali, i granelli pollinici (➔ antera). metrologia Unità di misura di capacità per aridi, usata in Italia prima dell’adozione del sistema metrico decimale, con valori diversi da luogo a luogo. ...
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STELLE (lat. sidera; fr. étoiles; sp. estrellas; ted. Stane, Gestirne; ingl. stars)
Giuseppe Armellini
Generalità. Cenni storici sopra lo sviluppo dell'astronomia siderale. - Scopo di questo articolo [...] misurato prendendo per unità quello del Sole (ricordiamo che il raggio solare è eguale a 695.000 km.), e i logaritmi sono a base decimale.
Eliminando R tra (5) e (6) e ricordando che si ha Mf − M = mf − m = c, otteniamo la formula:
la quale ci dà la ...
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decimale
agg. [der. di decima, decimo]. – 1. Relativo alla decima, come sistema di tassazione: rendite decimali. 2. In aritmetica e nelle sue applicazioni, che ha per base il 10: numerazione d. (v. numerazione); numero d., numero reale scritto...
frazione
frazióne s. f. [dal lat. tardo fractio -onis, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «spezzare»]. – 1. letter. L’atto di frangere, di spezzare: f. di un legno o di un altro solido (Galilei); la f. del pane (v. fractio panis); f....