Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] altri a loro volta parassiti. Per es., il Crostaceo Isopode Gyge branchialis è iperparassita di Upogebia littoralis, Crostaceo Decapode p. di Decapodi.
Il parassitismo di cova (o del nido) è un fenomeno per cui alcune specie di uccelli depongono le ...
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I Cirripedi sono Crostacei marini, quasi tutti ermafroditi, e che a primo aspetto non sembrano crostacei. Infatti il loro corpo, il più delle volte non segmentato, in forma di sacco, è racchiuso in una [...] potuto completamente trasformare l'aspetto e tutte le funzioni di un organismo. I Rizocefali sono parassiti di Crostacei decapodi; la specie meglio studiata è la Sacculina carcini parassita di parecchie specie di granchi.
Nella grande maggioranza, i ...
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CREMA, Camillo
Alfredo Jacobacci
Nacque ad Alessandria l'11 nov. 1869 da Eugenio e da Elena Bobbio. Si laureò in ingegneria civile nel 1893 e in scienze naturali nel 1895 presso l'università di Torino. [...] permanente per il conferimento della libera docenza in idrologia.
Morì a Roma il 30 genn. 1950.
Opere: Sopra alcuni Decapodi terziari del Piemonte, in Atti R. Acc. Sc. Torino, XXX, Torino 1895; Il petrolio nel territorio di Tramutola (Potenza ...
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GIURASSICO (o Giura, o Giura-liassico)
Carlo Fabrizio Parona
Così A. Brongniart e A. von Humboldt denominarono il secondo sistema (o periodo) del Mesozoico, che nella regione del Giura assume un caratteristico [...] in quanto talora son così numerosi da contraddistinguere certe serie di strati.
Per i Cefalopodi dibranchiati decapodi è da segnalare la rapida diffusione dei Belemnitidi, dalla caratteristica conchiglia conicocilindroide allungata, degli Attractites ...
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Vanno compresi sotto questa voce tutti gli animali che, nell'ambiente marino, vivono singolarmente o in comunità e associazioni sui fondali che si estendono dalla base della scarpata continentale, dalla [...] a 10.687 m, rappresenta bene 1/4 del numero complessivo delle specie rinvenute nella vastissima piana abissale. Per i Crostacei Decapodi, non si hanno notizie di sicuri rinvenimenti a profondità superiori ai 6.000 m; forme bentoniche non superano i 5 ...
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FOSSILIZZAZIONE
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Sotto questo nome si comprendono tutti quei fenomeni che assicurano la conservazione parziale o totale, negli strati della terra, dei resti o delle impronte [...] i Cefalopodi Dibranchiati, con le braccia e le borse dell'inchiostro, che ha potuto anche essere utilizzato i Crostacei decapodi, le Meduse, ecc. A un rapido rivestimento di fango si deve la mummificazione della muscolatura dei pesci dell'Oligocenico ...
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SIMBIOSI (XXXI, p. 791)
Michele Sarà
Il fenomeno della s. è oggi generalmente definito come un'associazione costante, intima e di mutuo vantaggio fra specie diverse. Anche se vi sono biologi che v'includono [...] dell'associazione non è in questo caso, almeno essenzialmente, quello di uno scambio metabolico. Taluni Crostacei Decapodi (paguri) stabiliscono così delle associazioni con attinie (tipica quella dell'Eupagurus prideauxi con Adamsia palliata o ...
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METAMORFOSI (greco μεταμόρϕωσις "trasformazione")
Carlo AVETETTA
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Botanica. - In botanica per metamorfosi s'intende un cambiamento di forma che si può verificare nei [...] di accrescimento (Ortotteri). Metamorfosi anch'esse molto complicate sono quelle dei Crostacei e fra questi in specie dei Decapodi marini.
Nei gruppi animali di meno elevata organizzazione si verificano anche metamorfosi: così nei Poriferi (v. spugne ...
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VITTORIA, Lago (Victoria Nyanza, Victoria Lake; A. T., 118-119)
Attilio MORI
Edgardo BALDI
Grande lago dell'Africa centrale, appartenente al bacino idrografico del Nilo e uno dei grandi serbatoi dai [...] 7 generi e 18 specie, delle quali 12 endemiche, appartenenti ai generi Corbicula, Sphaerium, Unio, Mutela, Spatha. I Crostacei Decapodi Macruri contano la sola Caridina nilotica gracilipes; i Brachiuri il Potamon emini e il P. niloticus. Non molto ...
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TRIASSICO, PERIODO
Giovanni Merla
. Divisione della storia della Terra compresa fra i periodi Permico, antecedente, e Giurassico, successivo. Il nome, usato per la prima volta da von Alberti nel 1834, [...] comparsa dei Mammiferi aplacentali, di molti ordini di Rettili (Dinosauri, Chelonî, Crocodiliani, Sauropterigi), dei Crostacei Decapodi, degli Esacoralli. Grande sviluppo acquistano le Ammonoidi a setti ceratitici. Se esaminiamo l'ulteriore storia di ...
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decapodi
decàpodi s. m. pl. [lat. scient. Decapoda, comp. del gr. δέκα «dieci» e πούς ποδός «piede»]. – 1. Ordine di crostacei malacostraci, caratterizzati dall’avere cinque paia di piedi toracici ambulatorî; comprendono gamberi, granchi,...
aristeini
s. m. pl. [lat. scient. Aristeinae, dal nome del genere Aristeus]. – Sottofamiglia di crostacei decapodi natanti, che comprende forme nectoniche e di fondo; vi appartengono varie specie di gamberetti.