ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] discesa, che nel 1932, sul mercato di Londra, corrispondevano al 40 ÷ 45% del prezzo in oro del 1913. Nel 1935 il prezzo è debolmente risalito, con un massimo di Lst. 20 (carta) e un minimo di Lst. 13.3.9 (Londra) per tonnellata inglese. Il minimo ...
Leggi Tutto
Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] forti sono identici nel donatore e nel ricevente, anche se non coesiste una esatta corrispondenza fra altri antigeni denominati ‛deboli': anche questi ultimi sono in grado di determinare la reazione di rigetto, la quale però in questo caso risulta ...
Leggi Tutto
Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] dai tre colori fondamentali: il rosso, il verde e l'azzurro. Di notte, quindi, non distinguiamo i colori, perché la luce debole non riesce a stimolare i coni. L'elevata sensibilità dei bastoncelli si può apprezzare quando si entra in una stanza buia ...
Leggi Tutto
Agonia
Serena Andreotti
Dal punto di vista medico per agonia si intende il progressivo spegnersi delle funzioni vitali che si verifica nel periodo di tempo immediatamente precedente la morte in tutti [...] , per cui a volte esso diviene più ottuso, mentre altre volte conserva tutta la sua forza. I riflessi tendinei divengono sempre più deboli, fino a non poter più essere provocati; l'ultimo a scomparire è il riflesso corneale.
Vario da caso a caso è il ...
Leggi Tutto
Radiazione elettromagnetica, con lunghezza d’onda compresa all’incirca fra 1 mm e 0,7 μm (7000 Å), cioè di frequenza all’incirca fra 3∙1011 e 4∙1014 Hz; si estende dall’estremo superiore dello spettro [...] visibile proveniente da una stella distante nel piano della nostra Galassia è attenuata anche di 20 magnitudini (cioè 108 volte più debole di quanto non sarebbe in assenza di polvere interstellare), mentre a una lunghezza d’onda di 2 μm la radiazione ...
Leggi Tutto
Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] di controllo sociale di fronte ai conflitti fra culture, ai mutamenti sociali dirompenti e all'instabilità sociale).
I punti deboli della Scuola di Chicago sono stati rilevati già da tempo: il fatto di concentrarsi su micromodelli piuttosto che sulla ...
Leggi Tutto
Autoimmunità
Benvenuto Pernis
La funzione del sistema immunitario è quella di individuare le macromolecole estranee all'organismo e di attivare le difese idonee a eliminare sia queste, sia gli 'invasori' [...] stringenti da orientare il sistema immunitario verso lo stato opposto, cioè l'immunodeficienza, e alcune maglie deboli della tolleranza immunitaria persistono e possono amplificarsi col processo di invecchiamento del sistema immunitario. Questi punti ...
Leggi Tutto
Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] per stigmatizzare i soggetti pericolosi per il corpo sociale, fossero essi alcolisti, sifilitici, epilettici, pazzi, delinquenti (ora deboli mentali ora alienati), con un avvertimento anche ai superdotati men che conformisti, assegnati a un limbo tra ...
Leggi Tutto
Sensazione spiacevole, dovuta all’azione di un agente che compromette l’integrità somatica, o suscitata dallo stato di sofferenza anatomica o funzionale di un organo. I tipi principali di d. sono le nevralgie, [...] della terapia antalgica, si prevede l’impiego, in varie associazioni e in successione, di FANS, di oppioidi inizialmente deboli e poi forti e di farmaci adiuvanti. La scala farmacologica può essere progressivamente integrata, caso per caso, con l ...
Leggi Tutto
PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] ed è tuttora quello prevalente in ambito neurologico (Geschwind 1978).
Questa sistemazione presenta tuttavia vari punti deboli, in particolare nella visione fortemente semplificata del processo linguistico e dei suoi correlati neurologici (Lenneberg ...
Leggi Tutto
debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...