Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] per stigmatizzare i soggetti pericolosi per il corpo sociale, fossero essi alcolisti, sifilitici, epilettici, pazzi, delinquenti (ora deboli mentali ora alienati), con un avvertimento anche ai superdotati men che conformisti, assegnati a un limbo tra ...
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ENRIQUES, Paolo
Federico Di trocchio
Nacque a Livorno il 17 ag. 1878 da Giacomo e da Matilde Coriat. Compi gli studi di medicina e scienze naturali parte a Firenze con G. Fano, parte a Napoli con F. [...] un allevamento di Glaucoma Pyriformis ottenendo circa tremila generazioni consecutive senza gamia. Verificò d'altra parte sperimentalmente che deboli concentrazioni di vari tipi di sali sono in grado di attivare la coniugazione e sostenne in generale ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] caratterizzano inoltre le parti più profonde del bacino. I dati sismologici indicano che l’area è interessata da sismi deboli a ipocentro poco profondo; lo spessore crostale in corrispondenza della piana batiale varia in genere da 10 km a circa ...
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Fenomeno elettrocinetico, che in biochimica costituisce una metodica indispensabile per lo studio delle macromolecole biologiche (proteine, acidi nucleici), consistente in un movimento unidirezionale di [...] le diverse caratteristiche chimiche di questi (in particolare la loro abilità a formare complessi e il loro carattere anfotero), quella dei componenti una miscela di acidi deboli, quella di ioni differenti dello stesso metallo, quella delle proteine. ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] tra i cittadini nella tutela della salute e nelle cure mediche. Questo principio, infatti, aiuta a proteggere i poveri e i deboli dalla privazione di benefici sanitari da parte dei ricchi e dei potenti. La domanda di giustizia in ogni Stato esige la ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] B è il gruppo speculare di C; D interagisce solo con A. Interazioni all'interno di A e tra B e C sono forti, le altre sono deboli. Le equazioni dinamiche sono:
Ẋ = -γxX1 + fp(hi)Xi - fd(hi)Xi
ẋi = -γxXi + pxfd(hi)Xi - bAhixi.
Dove X e xi indicano le ...
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Gene
Guido Modiano
Gene viene dal tedesco Gen, termine coniato, nel 1909, dal botanico e genetista danese W.L. Johannsen, che lo trasse dal tema greco di γένεσις, "origine, generazione". Le definizioni [...] origine a molte copie di RNA nel caso dei promotori forti, oppure a poche copie nel caso dei promotori deboli. Altre sequenze, denominate enhancers, attenuators e silencers, che possono essere situate un po' dappertutto, cioè anche all'interno del ...
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difesa, meccanismi di
Alessandra Magistrelli
Geni Valle
Come l'uomo, gli altri animali e le piante si difendono dai pericoli
I meccanismi di difesa sono propri dell'organismo quando deve proteggersi [...] di aver subito l'aggressività di qualcuno. Una persona si identifica con il suo aggressore imitandolo fisicamente o moralmente, oppure commettendo azioni aggressive. Per esempio, i bambini maltrattati possono a loro volta maltrattare i più deboli. ...
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Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] provoca una diminuzione di V0, sia perché inibisce la formazione del complesso attivato per rottura dei legami deboli necessari per l’interazione enzima-substrato, sia perché destabilizza la conformazione spaziale dell’enzima fino alla sua ...
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Biologia
C. del plasma germinale
Teoria biologica di M. Nussbaum e A. Weismann, secondo la quale il ‘plasma germinale’, portatore dei caratteri ereditari, contenuto nelle cellule germinali o gameti, non [...] di c. ammette forme, per così dire, più forti (funzione uniformemente continua, funzione assolutamente continua) e forme più deboli (funzione quasi continua, funzione semicontinua ecc.). Funzione assolutamente continua Funzione f(x) è tale nel suo ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...