Vedi LAVINIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LAVINIO (v. vol. IV, p. 510 e S 1970, p. 405)
M. Fenelli
Indagini sistematiche sono state avviate in varî settori dell'area urbana. Di particolare interesse [...] quest'ultimo è forse da riconoscere in un'altra statua del deposito. Da segnalare ancora una rappresentazione a grandezza quasi naturale della dea armata di spada con a fianco un'oca sorreggente lo scudo.
L'esistenza, agli inizî del V sec. a.C., dell ...
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PANDORA (Πανδώρα)
E. Simon
La prima donna mortale, l'"Eva" della mitologia greca, consorte del titano Epimeteo (Hesiod., Theog., 513; Op., 84 ss.) e madre di Pyrrha (Hyg., Fab., 142; Apollod., 1, 46); [...] vedere in questa rappresentazione la conferma dell'identità tra P. e la dea della Terra. In realtà l'iscrizione, uno dei tanti esempî per al suono di un flauto dei satiri danzano intorno alla dea e al suo officiante. Essi portano dei martelli, ma ...
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correzione
Fernando Salsano
Attestato solo nel Convivio, è riferibile ad alcune accezioni di ‛ correggere ' (v.). E la correptio che anima i Proverbi di Salomone (" Convertimini ad correptionem meam [...] 15 come alcuno lume d'animo... appare, si dee volgere a la correzione del padre, e lo padre lui ammaestrare. E guardisi che non li dea di sé essemplo ne l'opera, che sia contrario a le parole de la correzione), quanto l'effetto di esso, come in XV 13 ...
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Società editrice fondata a Roma nel 1901, con la denominazione Istituto Geografico De Agostini, dal geografo e cartografo Giovanni De Agostini (Pollone 1863 - Milano 1941); trasferita a Novara (1908), [...] e diffusione di contenuti per la televisione, il cinema e gli altri media (DeA Planeta, Magnolia), società di giochi e servizi (Lottomatica), società di investimenti finanziari (DeA Capital). Nel 2021 il Gruppo Mondadori ha acquisito il 100% di De ...
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(gr. ῞Ηϕαιστος, lat. Hephaestus) Divinità greca del fuoco terrestre. Figlio di Zeus e di Era secondo i poemi omerici, avendo in una contesa celeste parteggiato per la madre, Zeus lo scaraventò dall’Olimpo [...] Teogonia Aglaia, ma più diffuso fu il mito della sua unione con Afrodite; dalla contaminazione con il mito che faceva questa dea sposa di Ares, ebbe origine l’episodio cantato dall’aedo Demodoco nell’Odissea: E., saputo che Afrodite lo ingannava con ...
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Con questo nome s'intende quel complesso di miti, di teorie che ogni popolo ha elaborato nelle fasi successive della sua cultura, per rendersi ragione dell'origine dell'universo.
I miti cosmogonici.
Le [...] anni né giorni, il mondo era un caos avvolto nell'oscurità, dove scorrevano schiuma e fango. L'animale-dio e l'animale-dea piantarono una roccia sull'abisso delle acque, sulla quale poggiò il cielo. Qui essi abitarono per molti anni, e i loro figli ...
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Città cananea ricordata fin dalla più remota antichità, posta sopra un anfiteatro roccioso, a non grande distanza dal mare e a N. di Gaza. È menzionata nelle tavolette di Tell el-‛Amarna. Spesso ribelle [...] il Grande, che vi era nato, l'abbellì di fontane e di pubblici edifici. Ascalona fu santuario di Derceto (v. dea siria), centro importante di cultura ellenistico-orientale, e patria del filosofo Antioco (v.); nel sec. IV era sede vescovile.
Ascalona ...
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VIRTUS
Nicola Turchi
. Divinità astratta dei Romani che personifica il valore militare e appartiene perciò, insieme con Honos, con cui assai spesso è associata, al ciclo di Marte. Un celebre tempio [...] , exercitus, militum. Dato questo suo significato di valore militare, Virtus fu assimilata a Bellona dea della guerra; e quando, all'epoca di Silla, entrò in Roma la dea Mā - forma locale, propria delle due Comane (di Cappadocia e del Ponto) della ...
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HOLDA (Hulda, Holle)
Bruno Vignola
Figura della superstizione medievale tedesca, simile a Berchta (v.).
Rappresentata di solito come un essere benigno dai lunghi capelli d'oro, e dimorante presso i laghi [...] H., come in Berchta e in altre consimili figure, taluni studiosi credettero di scorgere una sopravvivenza dell'antica dea germanica Frigg (v.), i cui nobili caratteri primitivi sarebbero stati contaminati dopo l'introduzione del cristianesimo; ma, in ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] di diamante e lanceolata; il portale di Tell er-Rimah è arricchito da rilievi con la testa di Humbaba e con la dea fiancheggiata dalle palme. Come guardiani delle porte ricorrono ora le figure di leoni, realizzate sia in bronzo come nel tempio di ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...