BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] nel Museo Borgogna di Vercelli: nel quale ultimo tende ad accentuarsi l'influsso leonardesco. Allo stesso momento 1515 e '516, a Firenze, dove era stato raccomandato a Lorenzo de' Medici dal principe di Piombino): il cavallo era forse quello (di ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] su un "eclettismo programmatico", che tendeva alla serena composizione di un costante ibid. 1976, pp. 163-213; V, 1, ibid. 1987, pp. 289-300; M. De Luca, Scienza economica e politica sociale nel pensiero di A. G., Napoli 1970; E. Garin, ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] aver saputo che erano pronte "doe belle Imagine et figure de nostra dona de gesso ornate de oro: et colorite", commissionate a D. per un prezzo il rilievo: anche nelle statue a tutto tondo tende ad annullare le protuberanze e a spianare le superfici ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] legislativa. Nella citata lettera a lady Hamilton, che tende a sminuire il suo ruolo nelle vicende rivoluzionarie, egli nell'opera e nella vita di Vesalio e C., Siena 1923; G. B. De Toni, Appunti dal carteggio ined. di D. C., in Riv. di storia delle ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] intellettuali. La larga iniziativa culturale debenettiana tende a raccontare le vicende storiche della letteratura II e due lettere di U. Saba, Roma 1984; Opere di G. De Benedetti, I,a cura di C. Garboli con la collaborazione di R. Debenedetti ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] un modellato dolce e quasi arrotondato che tende a stemperare la forte tensione emotiva ricorrente à Monte Carlo, F. Sangallo, St Jean-Baptiste, bronze, réplique de la statuette de Sainte-Marie delle Carceri à Prato, in L'Oeil, XXIII (1977), ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] e altre iniziative e cresceva a Trieste il lavoro di 'de-istituzionalizzazione', per usare un concetto dell’epoca. Tutto questo ’ansia prodotta dalla dimensione in cui l’intera istituzione tende a muoversi, la responsabilizzazione, e il bisogno di ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] Un lirismo ingenuo, e non decadentistico: che tende a rapprendersi e a condensarsi in figure morali, In morte di G. D., in Nuova Antologia, 1° sett. 1936, pp. 88 s.; E. De Michelis, G. D. e il decadentismo, Firenze 1938; G. Desì, Il verismo di G. D., ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] dall'esperienza di Michelangelo e del Beccafumi, tende perciò a un gigantismo nelle proporzioni dei ; D. G. J. Bodart, Pour une "Descente de croix" perdue de L. C., in Bull. de l'Institut historique belge de Rome, XXXVII (1966), pp. 115-119; Le ville ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] Meietti, 1590, p. 152 e In epistulam Q. Horatii Flacci De arte poetica, Venetiis 1553, lettera dedicatoria). Un altro nome da un'ottima repubblica. E la repubblica può dirsi ottima se tende al sommo bene che si pone così come principio teleologico di ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...