LA VISTA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venosa, in Basilicata, il 31 genn. 1826 (cfr. D'Addosio, pp. 11, 53 s.) da Nicola, medico, e da Maria Padrone. Primo di tre figli, crebbe in una famiglia [...] della mia vita, a cura di M. Themelly, Milano 1961, p. 232. Altri profili di cui tener conto sono quelli di U. Nottola, L. L. e i suoi scritti letterari, Potenza 1894; di G. Pansini, Un discepolo del De Sanctis, Firenze 1930; di G. Solimene ...
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COFFA (Coffa Caruso), Mariannina
Rosa Maria Monastra
Nacque a Noto (Siracusa) il 30 sett. 1841, dall'avvocato Salvatore e da Celestina Caruso.
Dopo una sommaria, rudimentale scolarizzazione nella natia [...] cura del Municipio di Noto (con una prefazione di F. De Sanctis), Noto 1882 [ma in copertina 1885]. Quanto all' riportate dai biografi della C.; raccolte più consistenti si trovano in: Lettere di M. C. C. a Mario Rapisardi, a cura di C. Sgroi, in ...
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ARIOSTO, Malatesta
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, di nobile e antica famiglia bolognese, trasferitasi a Ferrara nel sec. XIV e legata a quella di Ludovico da lontana parentela, nacque a Ferrara [...] si fece scrupolo di plagiare il sonetto caudato di Piero de' Ricci, che in quella occasione veniva recitato da Giulio XIII, pp. 191-221; A. Levi, Le poesie latine e italiane di M. A., Firenze 1904; G. Bertoni, Guarino da Verona fra letterati e ...
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AROMATARI, Giuseppe degli
Alberto Asor-Rosa
Nacque ad Assisi il 25 marzo 1587 da Favorino e Filogenia Paolucci. Seguendo l'esempio del padre e quello del più noto zio paterno Raniero, dal quale fu educato [...] in J. Junge, Opuscola botanico-physica, ex recensione M. Fogelii et J. Vagetii, cum eorumdem annotationibus..., . degli A. Dottor medico fisico Scritta dal Reverendo Sig. G. B. De Fabris, Venezia 1661); O. Bacci, Le "Considerazioni sopra le Rime del ...
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JANDOLO, Augusto
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 25 maggio 1873 da Antonio e da Ginevra Buzzi, in una stimata famiglia di antiquari.
Lo J., pur manifestando precoci inclinazioni artistiche, [...] (raccolte in Teatro romanesco. La commedia de Rugantino. Ghetanaccio. Roma se sveja, Roma poesia romanesca, Roma 1966, pp. 406 s.; M.A. Bernoni, Voci romanesche. Origine e grafia, Roma 1986, p. 194; M. Teodonio, Dialetto, in Studi romani, XXXVII ( ...
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MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] terminata il 14 apr. 1494 (IGI, 8865; ISTC, is00382000) dai tipografi Stefano e Bernardino de' Nalli; risulta che solo in questa occasione il M. abbia ricoperto anche il ruolo di editore-finanziatore dell'impresa. A questa pubblicazione fu conferito ...
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CANNIZZARO, Tommaso
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 17 ag. 1838 da Francesco, discendente da aristocrazia spagnola, già senatore della città e carbonaro del '20, e da Domenica Arena. Compì [...] Junqueiro; Fiori d'Oltralpe, IIIserie, traduz. poetiche da varie lingue europee; Tre muse esotiche in Francia (M.lle H. Vacaresco-M.e Lucy de Montgommery e M.e Lucile Ritzo), traduzioni dal francese; I Poemi mitici dell'Edda antica per la prima volta ...
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BIANCHI, Orazio
Armando Petrucci
Nacque a Roma nell'ultimo quarto del sec. XVII, e a Roma compì gli studi di giurisprudenza sotto la guida di G. V. Gravina, divenendo amico di P. Metastasio e socio [...] associato alla rinata Accademia dei Trasformati, guidata da G. M. Imbonati, presso la quale nel gennaio del 1745 Historia Langobardorum di Paolo Diacono, che figura, sotto il titolo De gestis Langobardorum, nel I volume (Mediolani 1723), alle pp. ...
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BIANCARDI, Sebastiano (Bastiano; pseud. Domenico Lalli)
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Nacque a Napoli il 27 marzo 1679 da Michele e Caterina Amendola, ma a undici mesi fu adottato da F. Caracciolo, secondogenito del duca di Martina, [...] scritti di scuola..., a cura di F. Niccolini, Bari 1941, pp. 3-4, 137; E. De Marchi,Lettere e letterati italiani del secolo XVIII, Milano 1882, pp. 137-138; M. Scherillo,La prima commedia musicale a Venezia, in Giorn. stor. d. letter. ital., I (1883 ...
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BIANCHETTI, Giuseppe
Armando Balduino
Nato il 22 luglio 1791 a Onigo (Treviso), ricevette la prima educazione letteraria in un collegio della pieve di Sant'Ilaria (od. Sant'Eulalia, fraz. di Borso del [...] Cittadella,Commem. in on. del sen. G. B., Venezia 1873; V. De Castro,G. B. e i suoi tempi, Treviso 1876; C. Catanzaro,Cari Codemo,Svago a buona scuola, Treviso 1880, pp. 187-218; M. Tabarrini,Vita e ricordi d'italiani illustri del secolo XIX, Firenze ...
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de profundis
(non com. deprofundis) locuz. lat. (propr. «dal profondo»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali del Salmo 129 («De profundis clamavi ad te, Domine: Domine, exaudi vocem meam ...») usate a indicare il salmo stesso, recitato...
de cuius
〈de kùius〉 locuz. lat. [propr. de cuius hereditate agitur «della cui eredità si tratta»], usata in ital. come s. m. e f. – Nella successione per causa di morte, il soggetto defunto che era proprietario dei beni costituenti il patrimonio...