Broca
P.-P. Broca
1824 Nasce a Sainte-Foy-la-Grande
1841 Entra alla facoltà di medicina all’Università di Parigi
1848 Sostenitore del darwinismo, fonda la Società dei liberi pensatori, che gli varrà [...] una denuncia come sovversivo
1859 Fonda a Parigi la Société d’anthropologie, la prima al mondo
1861 Localizza nella corteccia frontale l’area deputata al linguaggio
1876 È fondatore e direttore della Scuola ...
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Zoologo (Giessen 1817 - Ginevra 1895), prof. nell'univ. di Ginevra; autore di ricerche di zoologia e anatomia comparata e di molti volumi di divulgazione, specialmente sul darwinismo. Scrisse anche un [...] trattato di anatomia comparata ...
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Pensatore russo, nato nel 1822, morto nel 1885. Le sue opere principali sono: La Russia e l'Europa (1871) e Il darwinismo (1885), oltre numerosi saggi scientifici e articoli di politica ed economia. Il [...] suo nome rimane però affidato all'opera La Russia e l'Europa, in cui è esposta una particolare teoria panslavistica, che vuol essere una specie di anello di congiunzione tra le idee dei primi slavofili ...
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Botanico (Treysa, Curlandia, 1821 - Marburgo 1886); prof. di botanica a Marburgo. Si occupò di teratologia vegetale e di farmacognosia, ma la sua opera più importante è una critica al darwinismo (Der Darwinismus [...] und die Naturforschung Newtons und Cuviers, ecc., 3 voll., 1874-76) ...
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Teologo e naturalista scozzese (Stirling 1851 - Tunbridge Wells 1897). In due suoi libri, Natural law in the spiritual world (1883) e The ascent of man (1894), tentò di conciliare darwinismo e cristianesimo, [...] sostenendo che l'evoluzione spirituale è l'ultima fase di quella naturale. Si ricorda anche Tropical Africa (1888), frutto dei suoi viaggi in Africa ...
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. Biologia. - In biologia s'intende per teoria dell'evoluzione, o della discendenza, la dottrina secondo la quale sono apparsi dapprima sulla terra solo esseri viventi semplicissimi, dai quali, nella serie [...] a tale argomento speciali lavori (fra gl'italiani è da citare soprattutto il geografo Costantino Marmocchi). Dopo gli scritti del Darwin, che ebbe a validi apostoli il Huxley e il Haeckel, l'idea dell'evoluzione si estese rapidamente, sia perché poté ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Formulata da Charles Darwin intorno alla metà del XIX secolo, la teoria dell’evoluzione [...] in Dio, così come è difficile per una scimmia liberarsi dalla paura e dall’odio che nutre istintivamente per il serpente” (Darwin 1958; tr. it. p.75).
Emblematica, in questo senso, in una lettera del 1885, la richiesta rivolta al figlio Francis da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella prima metà del Novecento si elabora nella cosiddetta teoria sintetica dell’evoluzione [...] riconoscibili l’idea darwiniana di discendenza con modificazione e l’identità della teoria della selezione naturale elaborata da Charles Darwin e da Alfred Russel Wallace, che sono ancora oggi il cuore e il baricentro della teoria dell’evoluzione. Il ...
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neolamarckismo
neolamarckismo 〈-marki-〉 [Comp. di neo- e lamarckismo] [BFS] Nella biologia, dottrina del-l'evoluzione elaborata agli inizi del secolo 20°, che, rifacendosi ai principi formulati dal naturalista [...] J.-B. de Lamarck (1744-1829) fin dal 1809, sostenne, in opposizione al darwinismo, che i caratteri acquisiti da un organismo in risposta a fattori ambientali, vengono assimilati dal genoma e, di conseguenza, trasmessi alle generazioni succcessive. ...
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PANMISSIA (dal gr. πᾶν "tutto" e μῖξις "mescolanza")
Giuseppe Reverberi
La base della teoria dell'evoluzione, quale fu proposta dal Darwin, consisteva nella dottrina della selezione naturale: ma questa [...] una sospensione della selezione può produrre un vantaggio col sopprimerlo.
La "cessazione della selezione" era stata ammessa dal Darwin, ma egli non aveva immaginato in qual modo potesse esercitarsi. A. Weismann credette trovarne la causa nella ...
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darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate (incluso l’uomo) derivano da altre più semplici...
darwiniano
〈-vi-〉 (o darviniano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Ch. R. Darwin; relativo a Darwin e alle sue teorie (v. darwinismo): le teorie d.; la concezione d., ecc. Nel linguaggio medico, lobulo d. (o tubercolo di Darwin), sporgenza più o meno...