sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] anche H. Spencer (Principles of sociology, 1883), che applica alla società il concetto di evoluzione tratto dalla biologia darwiniana. Le teorie dell’evoluzionismo sociologico ebbero un seguito particolare in Italia con le diverse correnti della s ...
Leggi Tutto
. Biologia. - In biologia s'intende per teoria dell'evoluzione, o della discendenza, la dottrina secondo la quale sono apparsi dapprima sulla terra solo esseri viventi semplicissimi, dai quali, nella serie [...] dubbio se quell'altra spiegazione che si rende necessaria non possa valere anche per i casi nei quali la spiegazione darwiniana non appaia senz'altro da escludere. Molte di queste obiezioni sono già antiche, ma dapprima non erano state ben valutate ...
Leggi Tutto
MUTAZIONE (XXIV, p. 165)
Giuseppe Montalenti
Nel 1880 H. de Vries (v., XII, p. 711) trovò presso Hilversum in Olanda una pianta, la Oenothera lamarckiana che, sfuggita da qualche giardino, si era rinselvatichita [...] , secondo la quale alla base del processo evoluzionistico, anziché le variazioni graduali postulate dalla teoria darwiniana, stanno le mutazioni, che insorgono subitaneamente nel plasma germinale, senza apparente dipendenza dalle condizioni esterne ...
Leggi Tutto
Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] (1950) utilizzò i gruppi sanguigni per classificare l’uomo in razze (classificazioni sierologiche).
Negli anni 1940 la teoria darwiniana fu riformulata in chiave statistico-matematica e nella seconda metà del secolo sistemi di verifica sempre più ...
Leggi Tutto
Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] processo e a vedere come ne derivassero le forme delle cose. Non tanto contava che fosse giusta l'ipotesi lamarckiana o darwiniana, ma che il processo, assumendo ora questa e ora quella forma, si potesse distinguere per la struttura di tali forme e ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Cosmologia
Norris S. Hetherington
Cosmologia
Il Settecento è il 'secolo dei Lumi', durante il quale l'uso critico della ragione inizia a [...] origini dell'Universo). Sebbene l'idea rivoluzionaria di un processo evolutivo continuo divenga parte integrante della scienza darwiniana e della cosmologia soltanto nel XIX sec., alcuni passi significativi in questa direzione furono compiuti già nel ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il comportamento è la proprietà degli organismi animali che collega la loro fisiologia [...] la scelta di studiare il comportamento in natura è perfettamente giustificata da un forte interesse negli studiosi darwiniani ed evoluzionisti per la funzione biologica del comportamento, più precisamente per la valutazione del suo contributo all ...
Leggi Tutto
Zoologo, nato a Revò (Trento) il 26 giugno 1835, morto a Padova il 14 febbraio 1900. Figlio di un legnaiolo, frequentò gli studî classici a Gorizia e a Merano, e poi quelli universitarî a Vienna, dove [...] altresì tra i primi in Italia a schierarsi decisamente in favore della dottrina evoluzionistica, attenendosi rigidamente alla concezione darwiniana, e cooperò alla sua diffusione e popolarizzazione con la traduzione di molte opere del Darwin stesso e ...
Leggi Tutto
DOHRN, Felix Anton
Christiane Groeben
Nacque a Stettino (Prussia; odierna Szezecin, Polonia) il 29 dic. 1840; era il quarto ed ultimo figlio di Carl August (1806-1892) e Adelheid Dietrich (1804-1883).
Con [...] sviluppo di forme di vita semplici, soprattutto marine, con quelle più complesse si cercavano chiarimenti e prove per la teoria darwiniana. L'interesse per la fauna marina, risvegliatosi verso la metà del secolo scorso grazie a J. Müller, maestro di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la psicologia si distacca dalla speculazione filosofica e diviene [...] della psicologia, a cura di N. Dazzi e L. Mecacci, Firenze, Giunti Barbèra, 1982
L’evoluzione della mente
La teoria darwiniana dell’evoluzione delle specie ha due conseguenze sulle concezioni della mente proposte tra la fine dell’Ottocento e i primi ...
Leggi Tutto
neodarwinismo
(o neodarvinismo) s. m. [comp. di neo- e darwinismo (o darvinismo)]. – In biologia, termine con il quale si designa la teoria, formulata fra il 1930 e il 1950, che riprende e amplia la teoria darwiniana dell’evoluzione sulla...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...