Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] Bignami, patologo (1924), in Passioni della mente e della storia, Milano, Vita e Pensiero, 1989, pp. 577-84.
j. browne, Darwin and the face of madness, in The anatomy of madness, 1° vol., London, Tavistock, 1985, pp. 151-65.
l. bulferetti, Cesare ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] m), si presenta come una successione di bassi tavolati, cui corrispondono paesaggi estremamente monotoni. Questi si animano a S di Darwin, nei dintorni del lago Eyre e nel Queensland occidentale, con tutta una serie di costruzioni che l’erosione ha ...
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POPOLAZIONE
Nora Federici
Ornello Vitali
Rosaria Scozzari
Ornello Vitali
(XXVII, p. 914; App. II, II, p. 591; III, II, p. 461; IV, III, p. 35)
Teorie della popolazione. - L'evoluzione della p., come [...]
La teoria periodica, formulata da Brownlee all'inizio del 20° secolo, aveva già avuto un'embrionale formulazione dallo stesso Ch. R. Darwin ed è stata ripresa e arricchita di sviluppi matematici da altri autori (A. J. Lotka e, in Italia, V. Volterra ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] di adattamento allo specifico ambiente nel quale si trovano a vivere e alle sue trasformazioni. Anche se Spencer non parla, come Darwin, di selezione naturale e di sopravvivenza del più adatto (survival of the fittest), è chiaro che anche per lui il ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] all'evoluzione, non ammettono predestinazioni arcane, necessità determinate, finalità immanenti. Il tempo dell'evoluzione della vita, il tempo di Darwin, è il tempo di una natura che diventa storia, di un'immanenza che si fa contingenza.Il canone di ...
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Abbigliamento
Nicola Squicciarino
Leopoldina Fortunati
Il termine abbigliamento, che in origine aveva il significato di "ornamento, decorazione, abbellimento (anche di cose)", indica oggi quasi esclusivamente [...] dei vestiti. Così, per es., gli abitanti della Terra del Fuoco, secondo quanto riferirono J. Cook e poi Ch. Darwin, andavano nudi, nonostante il freddo intenso e il vento gelido, o portavano brandelli di pelli semplicemente come ornamento. L'intento ...
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Vecchiaia
Peter Laslett
Introduzione
Sino ad anni piuttosto recenti lo studio dell'età e della vecchiaia ha avuto una posizione del tutto marginale nell'ambito delle tematiche esplorate dalle scienze [...] attualmente viene studiato in prevalenza al livello cellulare, alla luce della biologia molecolare da un lato e dell'evoluzionismo darwiniano dall'altro. Si tratta di un fenomeno rilevante anche per le scienze sociali - oltre che per la genetica, la ...
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Raggruppamento di individui che presentano un insieme di caratteri fisici ereditari comuni. Nel caso dell’uomo, tali caratteri si riferiscono a caratteristiche somatiche (colore della pelle, tipo di capelli, [...] si era trasformato in antisemitismo (➔) razzista, diffuso in gran parte d’Europa. Anche l’evoluzionismo di C. Darwin fu strumentalizzato per cercare di avvalorare le tesi razziste, sostenendo che il dominio imperialistico sul mondo dimostrerebbe la ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] cento anni or sono a Pavia, in Atti della Soc. italiana di patologia, 1961, n. 7, pp. 451-464; G. Landucci, Darwinismo a Firenze: tra scienza e ideologia (1860-1900), Firenze 1977; A. Olivieri, L'insegnamento della filosofia nell'Istituto di studi ...
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Diversità
Stefano Allovio e Marco Bussagli
Malgrado l’appartenenza di tutti gli uomini alla stessa specie, tra i vari gruppi umani si riscontrano evidenti differenze riguardo ai tratti somatici, al [...] da un presupposto etnocentrico che vedeva negli abitanti del Vecchio mondo la massima espressione dell’umanità. Sebbene Ch. Darwin non avesse mai applicato le sue teorie al genere umano, gli antropologi evoluzionisti cercarono di stabilire un legame ...
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darwiniano
〈-vi-〉 (o darviniano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Ch. R. Darwin; relativo a Darwin e alle sue teorie (v. darwinismo): le teorie d.; la concezione d., ecc. Nel linguaggio medico, lobulo d. (o tubercolo di Darwin), sporgenza più o meno...
darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate (incluso l’uomo) derivano da altre più semplici...