(ingl. Arnhemland) Penisola dell’Australia settentrionale, sul Mar degli Arafura; scoperta nel 1623 da navigatori olandesi. Chiude a O il Golfo di Carpentaria, terminando a NE con il capo omonimo. È formata [...] (da 200 a 500 m) coperto da foreste e savane. La scarsa popolazione è dedita alla pastorizia e, lungo la costa, alla pesca delle oloturie (trepang) e della madreperla. Sulla costa nord-occidentale si trova Darwin, capitale del Territorio del Nord. ...
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La teoria neoselezionista dell’evoluzione
Giorgio Bernardi
In biologia esistono problemi di dettaglio e problemi di natura fondamentale, ossia problemi la cui soluzione porta a conclusioni di carattere [...] tipi di alimenti che possono andare da semi duri a tessuti vegetali molli. Oggi sappiamo che la morfologia del becco dei fringuelli di Darwin dipende da una dozzina di geni. Dopo la riscoperta delle leggi di Gregor Mendel all’inizio del 20° sec., i ...
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Biologia
Lotta per la vita, o per l’esistenza
(struggle for life, o for existence) Locuzioni che esprimono il concetto darwiniano della competizione fra gli organismi viventi, dovuta alla necessità per [...] gli individui meno adattati all’ambiente in cui vivono, è alla base della selezione naturale e quindi, secondo Darwin, dell’evoluzione biologica.
Per la lotta agli organismi nocivi ➔ lòtta biològica.
Sport
Combattimento corpo a corpo di due ...
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Antropologo (Chicago 1907 - ivi 1995), prof. di antropologia nell'univ. di Chicago (1948-73), direttore dell'American anthropologist (1948-56) e di Current Anthropology, di cui è stato fondatore (1957-74), [...] ed etnologiche (1968-73). È autore di varie ricerche sulle popolazioni indiane degli USA, del Messico e del Guatemala (The ethnology of Middle America, 1952; Indian tribes of aboriginal America, 1952) e di Evolution after Darwin (3 voll., 1960). ...
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Botanica. - Questa parola fu proposta nel 1866 da E. Haeckel (Gen. Morph. der Organismen, Jena 1866, I, p. 238 e II, p. 286) per indicare la parte della fisiologia che si occupa delle funzioni di relazione [...] Il materiale di osservazioni si era venuto aumentando nel primo settantennio dello scorso secolo ad opera specialmente di Darwin, Hildebrandt, Blytt, Müller, Kerner e dello stesso Delpino e aveva formato un corpo di dottrina certamente ragguardevole ...
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Lewes, George Henry
Filosofo inglese (Londra 1817- ivi 1878). Fu uno dei più versatili rappresentanti dell’evoluzionismo e del positivismo. Seguace di Comte, del cui pensiero fu celebre divulgatore nel [...] , 1853; The history of philosophy from Thales to Comte, 2 voll., 1867), L. venne accostandosi in seguito alle concezioni teoriche di Darwin e di Spencer (The physiology of common life, 2 voll., 1859-60, trad. it. Fisiologia della vita giornaliera; e ...
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Concezione filosofica o religiosa che attribuisce l'origine del mondo a un libero atto creativo compiuto da Dio. In particolare, dottrina teologica cristiana che ritiene le anime create direttamente da [...] dai genitori come il corpo). In una prospettiva scientifica, il c. è la dottrina che nega l'evoluzione delle specie viventi (→ Darwin, C.R.), sostenendo che esse sono state create da Dio così come sono e tali sono rimaste attraverso i secoli. ...
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Nato a Bari il 19 gennaio 1846 e morto a Torino nel giugno 1891, militò con Garibaldi nel 1866, e prese parte alla battaglia di Condino; nel 1868 fu nominato professore d'economia politica all'istituto [...] fino al 1878, anno in cui ottenne la cattedra della stessa materia all'università di Torino. Sotto l'influenza di Darwin, il C. considerò l'economia come una branca della sociologia: nelle Forme primitive dell'evoluzione economica (Torino 1881) prese ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] cento anni or sono a Pavia, in Atti della Soc. italiana di patologia, 1961, n. 7, pp. 451-464; G. Landucci, Darwinismo a Firenze: tra scienza e ideologia (1860-1900), Firenze 1977; A. Olivieri, L'insegnamento della filosofia nell'Istituto di studi ...
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Selezione sessuale
Malte Andersson
(Department of Zoology, University of Goteborg, Goteborg, Svezia)
La selezione sessuale deriva dalla competizione per il partner e influisce profondamente, dal punto [...] risorse.
La scelta attiva da parte della femmina è stata riscontrata in più di 150 studi così che l'idea di Darwin, un tempo controversa, è stata avvalorata abbondantemente. Anche la scelta attiva da parte del maschio è diffusa, per esempio in specie ...
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darwiniano
〈-vi-〉 (o darviniano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Ch. R. Darwin; relativo a Darwin e alle sue teorie (v. darwinismo): le teorie d.; la concezione d., ecc. Nel linguaggio medico, lobulo d. (o tubercolo di Darwin), sporgenza più o meno...
darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate (incluso l’uomo) derivano da altre più semplici...