Biologia
In biologia per a. s’intende la correlazione fra le strutture e le funzioni degli organismi e le condizioni dell’ambiente in cui essi vivono e anche l’atto o il processo di adattarsi, cioè di [...] adatte ad ambienti ventosi ecc.). Questa concezione dell’origine degli adattamenti per opera della selezione, derivante dalle teorie di Darwin, ha in suo favore molti dati sperimentali.
Nella specie umana, l’a. comporta modificazioni morfologiche e ...
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Sociologo (Vienna 1870 - ivi 1931). Fondatore (1909) della Società tedesca di sociologia; il suo pensiero subì l'influenza del positivismo evoluzionistico di E. H. Haeckel. Tra le sue opere: Grundlinien [...] zu einer Kritik der Willenskraft (1905), Darwin als Lebenselement uns. modern. Kultur (1909), Höherentwicklung und Menschenökonomie: Grundlegung der Sozialbiologie (1911), Reine Vernunft und Staatsvernunft (1918), Staat, öffentliche Haushalt und ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] ostilità), ma assumeva un valore particolare in quanto era la prima presa di posizione pubblica a favore della teoria di Darwin da parte di uno scienziato illustre e autorevole.
Nella lezione di Torino, che anticipava di un anno la prima traduzione ...
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Scrittore giapponese (1863-1916), tra i primi studiosi della lingua e del pensiero tedesco; senatore (1875), e poi rettore dell'univ. di Tokyo. Autore di scritti di filosofia sociale e politica che riflettono [...] l'influsso dell'evoluzionismo di Darwin e Haeckel e dell'idea hegeliana dello stato. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella prima metà del Novecento si elabora nella cosiddetta teoria sintetica dell’evoluzione [...] riconoscibili l’idea darwiniana di discendenza con modificazione e l’identità della teoria della selezione naturale elaborata da Charles Darwin e da Alfred Russel Wallace, che sono ancora oggi il cuore e il baricentro della teoria dell’evoluzione. Il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dall’esaltazione romantica dell’arte come conoscenza suprema all’applicazione del [...] , degl’istinti e de’ sentimenti abbozzata da filosofi prima che l’arte vi avesse posto mano; così Zola ha avuto a suo predecessore Darwin e la sua scuola, o, com’egli dice con fede intera, la scienza. Ciò che la scienza inizia, l’arte compie.
Zola ha ...
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LEWES, George Henry
Guido Calogero
Pensatore inglese, nato a Londra nel 1817, morto il 28 novembre 1878. Fu uno dei più versatili e geniali rappresentanti dell'evoluzionismo e del positivismo sviluppatisi [...] in Inghilterra intorno ai nomi del Darwin e dello Spencer. Nel 1854, conosciuta la scrittrice George Eliot (v.), si unì con lei (pur seguitando a mantenere la moglie e i tre figliuoli, da cui si era separato) in una relazione che durò fino alla sua ...
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(ingl. Northern Territory) Territorio australiano (1.349.129 km2 con 214.975 ab. nel 2007), nel settore centro-settentrionale del continente, tra 129° e 138° long. E, 26° lat. S e il Mar degli Arafura [...] a N. Capitale Darwin. Già diretta dipendenza amministrativa del governo federale, dal 1978 è equiparato agli altri Stati della federazione. È orlato a N da una fascia costiera bassa e uniforme, intagliata da numerose insenature. All’interno si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento l’antropologia riceve le fondamenta teoriche e un profilo [...] ma non gli sembra sostenibile che si tratti di specie diverse; a ben vedere, infatti, il principio dell’evoluzione formulato da Darwin sposta il problema su un altro piano.
L’antitesi tra monogenismo e poligenismo, tuttavia, prosegue a lungo e a metà ...
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padiglione auricolare
Struttura dell’orecchio esterno di forma concava, irregolarmente ovale, con il maggior asse verticale. Presenta una serie di rilievi e depressioni: l’elice, l’antelice, il solco [...] dell’elice, il trago, l’antitrago e il tubercolo di Darwin. Nella sua parte inferiore si nota una ripiegatura cutanea, detta lobulo dell’orecchio. Il p. auricolare, ad eccezione del lobulo, che è costituito unicamente da tessuto molle, è formato da ...
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darwiniano
〈-vi-〉 (o darviniano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Ch. R. Darwin; relativo a Darwin e alle sue teorie (v. darwinismo): le teorie d.; la concezione d., ecc. Nel linguaggio medico, lobulo d. (o tubercolo di Darwin), sporgenza più o meno...
darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate (incluso l’uomo) derivano da altre più semplici...