Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] colpa. Della m. egizia ci sono pervenuti preziosi documenti costituiti da vari papiri, tra cui quello di Ebers (scritto intorno al delle sostanze naturali. L’erboristeria e la naturopatia ne sono casi esemplari. Si tratta di pratiche alternative ...
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Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la [...] medicina ne annovera tra le proprie patologie un buon numero. La precisa definizione è spesso ostacolata da difficoltà casi in cui il lavoratore ha diritto all’indennità di m. da parte dell’INPS, deve inviare copia del certificato anche alla sede ...
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tossicodipendenza Condizione caratterizzata dall’incoercibile bisogno di far uso continuato di sostanze psicotrope in senso lato, senza alcun riguardo per il danno che ne deriva. A seconda che si faccia [...] intolleranza al dolore fisico o a quello morale; l’evasione da sentimenti di inferiorità, di noia, di vuoto esistenziale in 3-eptanone idrocloridrato), a parte alcuni aspetti criticabili e se attuati con valide precauzioni e integrati da una generosa ...
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Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio.
Anatomia comparata
Il c. è l’organo muscolare propulsore del sangue dei Vertebrati Cranioti (fig. 1). Si origina da [...] intercalato lungo il decorso del vaso sanguifero mediano ventrale nella regione subfaringea, non presenta né valvole né suddivisioni. È rappresentato da un tubo a parete duplice, muscolare ( miocardio) ed endoteliale all’interno ( endocardio).
Un ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] il bacillo assume con difficoltà i coloranti e ne viene decolorato con difficoltà anche maggiore (acido-alcol resistenza); su tale comportamento si fonda la colorazione differenziale proposta da Ziehl-Nielsen: i micobatteri assumono una colorazione ...
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Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] riprende. L’esito è quasi sempre fatale. La perniciosa è fenomeno tipico dell’infezione primitiva da Plasmodium falciparum e si verifica nei soggetti che non ne hanno sofferto in precedenza. Complicazione grave e a volte mortale è l’emoglobinuria.
In ...
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Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi: deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, [...] septem (1543), il suo innovatore. L’opera di Vesalio fu proseguita da G. Falloppia, autore tra l’altro di ricerche sull’orecchio, sulle di vista ogni problema di ordine generale e sintetico. Ne rimase comunque un’imponente massa di conoscenze e di ...
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Assenza della sensibilità dovuta a cause organiche (a. organica) o indotta artificialmente.
A. organica
È quella provocata dalla distruzione delle vie o dei centri della sensibilità nelle sue varie forme. [...] spinale ha caratteri diversi a seconda dell’estensione della lesione: nella sindrome da lesione completa, cioè a tutto spessore, del midollo spinale si ha la raggiungendo obiettivi altrimenti difficilmente ottenibili. Ne sono un esempio l’ipotensione ...
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In medicina, l’insieme di eventi a carattere reattivo che si realizza nei tessuti degli organismi animali superiori quando essi prendono contatto con agenti lesivi di varia natura. Il risultato più frequente [...] realizza mediante una rapida e fugace vasocostrizione seguita da una persistente vasodilatazione. Alla vasodilatazione si associano un citochine. Esse sono piuttosto numerose e periodicamente ne vengono identificate altre. Soltanto alcune sono state ...
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Manifestazione collettiva d’una malattia (colera, influenza ecc.), che rapidamente si diffonde fino a colpire un gran numero di persone in un territorio più o meno vasto in dipendenza da vari fattori, [...] e se a esse si sommano le malattie tumorali se ne raggiungono i 2/3 circa. Questi rilievi epidemiologici non ecc.). Le cause di questo fenomeno sembrano potersi individuare, da un lato, nella diffusione di agenti patogeni divenuti resistenti ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...