BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] vista in una prospettiva che si ampliasse oltre la definizione medica e ne comprendesse la componente sociale. Ricordava che, se l'ambiente sociale è da ritenere corresponsabile dell'insorgere della malattia, allora deve essere chiamato ad influire ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] filosofia ordinaria in primo luogo né alla morte di C. Cremonini (1631), né del successore di questi G. L. Froidmont, G. Nardi). Di Galilei fu collega per quasi un anno e da lui fu aiutato, appena giunto a Padova, con un prestito di denaro (Edizione ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] , per poi degenerare. Conclusero così che il fenomeno non dipendeva da un fattore induttivo, ma dalla mancanza di un fattore, di norma lo stesso Istituto superiore di sanità, e Levi-Montalcini ne divenne direttore.
Con il valido aiuto di Angeletti si ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] ), si era votato alla lotta contro la tubercolosi e ne predicava una profilassi ("È urgente che tutti sieno convinti memorie d. Museo del Risorg. di Mantova, VII (1968), pp. 1-16: da integrare comunque con Enc. It., XII, sub voce; C.Tivaroni, A. D. ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] di larve di anfibi. Ispirato da Valentin, il C. continuò questo lavoro da solo e ne pubblicò, un anno dopo, un . Scoprì la natura bipolare delle cellule del ganglio spirale e ne determinò il lato periferico e quello centrale. Con grande prudenza ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] legale disposto a tutelarlo né un ateneo disposto ad accoglierlo e scartata l’ipotesi di candidarsi a deputato di Macerata alle elezioni di novembre, accettò la nomina a direttore della società Cirio offertagli da Giacinto Frascara, direttore della ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] patologia generale dei vasi sanguigni, nel Trattato italiano di Chirurgia, redatto da insigni professori, Milano 1915 (II, 2, pp. 57-74): è limitata agli organi emopoietici, senza che macroscopicamente se ne noti una invasione al di fuori; e atipiche, ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] separazione categoriale del mentale dal fisico mutuata dalla tradizione. Ne segue che nel Pinel è assai più netto che 1969), pp. 374-392; E. Coturri, Le sostanziali innovaz. introdotte in psichiatria da V. C., in Episteme, VI (1972), pp. 252-265; G. ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] quando precisamente né con chi, l'E. si era sposato. Dal matrimonio ebbe almeno un figlio, Ferdinando o Ferrante (1542-1594), che, come risulta da una sua lettera del 5 dic. 1566 ad Ulisse Aldrovandi, suo devoto amico ed estimatore, studiava presso ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] Realtà. Rivista rotariana, I [1927], pp. 7-20). Egli stesso ne era stato nominato rettore il 23 ott. 1923.
Lasciati, per limiti di Milano, XVI, Milano 1962, pp. 1017-1021; F. Nasi, Da Mussi a M.: storia dell'amministrazione comunale, Milano 1969, ad ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...