Insieme delle discipline che studiano i vari aspetti morfofunzionali del sistema nervoso mediante l’apporto di numerose branche della ricerca biomedica, dalla neurofisiologia alla farmacologia, dalla biochimica [...] è il nerve growth factor (➔ NGF) isolato all’inizio degli anni 1950 da R. Levi-Montalcini e S. Cohen.
In pratica le n. hanno contribuito d’ansia, regolazione dei livelli emozionali). Ne sono derivate acquisizioni di impiego pratico importantissimo ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] calma dell’animo, pago di sé e non indotto a uscire da sé per occuparsi del mondo. Questo ascetismo edonistico degli epicurei finiva e della propria conservazione torna in T. Hobbes, che ne fa l’impulso più forte nella natura umana: gli obblighi ...
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TUMORE (XXXIV, p. 474)
Paolo BUFFA
Il problema del cancro, dal punto di vista teorico, ha superato i limiti della patologia per diventare uno dei problemi centrali della biologia generale, mentre dal [...] un miscuglio complicatissimo di composti organici (spesso se ne formano anche dei nuovi durante le manipolazioni in laboratorio tipo si opera per incrocio fratello-sorella e sono necessarie da 15 a 20 generazioni per ottenere una linea pura. Ciò ...
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Mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la parte più consistente, ha la funzione di ricevere informazioni dal mondo esterno, elaborare queste [...] i rispettivi genomi. Se si assume che questi assommano a un totale di circa trentamila, se ne deduce che soltanto 300 geni separano la nostra specie da quella dei nostri 'parenti' più prossimi. Numero che potrebbe apparire paurosamente esiguo a chi ...
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Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] importanza del processo non è stata ancora compresa appieno, né è stato scoperto il meccanismo con cui il materiale del ; infatti è stato dimostrato che i nuclei dei girini derivanti da un uovo sviluppatosi a seguito di un trapianto di un nucleo ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] secondo i quali la devianza non è una qualità intrinseca di un certo modo d'agire, ma un'interpretazione che se nedà. Ecco alcune definizioni standard di devianza, riportate nei libri di testo: "comportamento che alcuni membri di una società trovano ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dei processi mentali
Alberto Oliverio
Lo studio della mente, dei suoi processi e dei suoi prodotti (idee, ricordi, emozioni e comportamenti) per lungo tempo è stato appannaggio [...] circuiti del cervello, pronte a entrare in funzione quando l'ambiente, la situazione o l'interpretazione che nedà la nostra mente ci forniscono stimoli che innescano reazioni quasi automatiche, pacchetti di informazione custoditi in alcune strutture ...
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Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] Un esempio è dato dall'inibizione della motilità gastrica in risposta alla stimolazione vagale, che non è bloccata nè dall'atropina nèda farmaci che antagonizzano l'azione dei nervi simpatici. Tuttavia i neuroni purinergici sono presenti in tutto il ...
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Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] di nota il fatto che raramente è indicata la quantità di piante o di droghe da impiegare: da ciò si presume che il lettore esperto ne fosse già a conoscenza. Per designare queste prescrizioni impieghiamo il termine 'terapeutiche'. La seconda parte ...
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La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] non sento alcuno di tali cambiamenti; essi non possono farmi provare né idea né sensazione; non sono affatto abitati dalla mia anima néda qualche parte di essa. Se lo fossero, ne sentirei il cambiamento: dunque non sono affatto in questa gamba che ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...