(ted. Aachen, fr. Aix-la-Chapelle) Città (258.770 ab. nel 2006) della Germania (Renania Settentrionale-Vestfalia), situata al confine con il Belgio e i Paesi Bassi, a 174 m s.l.m. Si è sviluppata soprattutto [...] Ripuari; divenuta dominio dei Carolingi, questi la prescelsero spesso come loro residenza; ebbe privilegi da Federico I Barbarossa e Federico II, che ne fecero un vivace centro di commerci. Nella Cappella palatina si incoronarono i sovrani franchi e ...
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Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] Testamento. V. vi riprendeva le tesi e gli argomenti che erano già stati proposti da Spinoza, da Richard Simon, da Bayle, ma presentandoli con quel brio polemico che ne favorì la diffusione in tutti gli strati dell'opinione pubblica e fece sì che ...
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Imperatore romano (Italica, Betica, 53 d. C. - Selinunte, Cilicia, 117). Di famiglia senatoria (il padre fu console, governatore della Betica, prese parte alla guerra giudaica, fu console in Siria e Asia), [...] salvarsi. La leggenda fu più volte narrata in latino e volgare (oltre che da Dante, anche dal Novellino, dal Fiore dei filosofi, ecc.); anche la scultura e la pittura se ne appropriarono come esempio di giustizia (nei secc. 15° e 16° si usò spesso ...
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Scrittore e poeta italiano (Faenza 1852 - presso Casola Valsenio 1909). Autore di romanzi, opere di polemica politico-sociale e scritti d'arte e di storia, O. elaborò una concezione etica dello Stato e [...] , lo sforzo dell'uomo che si dà una patria e una missione; e né lo straziante dolore per l'ostinato silenzio che avvolgeva la sua opera. Meglio egli riuscì nelle ultime opere, dove la stanchezza di una polemica condotta con indiscriminato fervore dà ...
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Uomo politico e scrittore (Firenze 1246-47 circa - ivi 1324). Guelfo bianco, partecipò attivamente all'amministrazione del Comune: fu tra l'altro due volte priore, nel 1289, quando si ebbe la vittoria [...] disposizione che non permetteva la condanna di chi avesse da meno di un anno ricoperto il priorato); gonfaloniere di opera cui è legato il suo nome è la Cronica delle cose occorrenti ne' tempi suoi, che abbraccia la storia di Firenze dal 1280 al 1312 ...
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Figlio (Montepulciano 1501 - Roma 1555), col nome di Marcello, di Riccardo Cervini di Montepulciano, segnalatosi come buon umanista, fu messo da Paolo III a fianco del nipote Alessandro Farnese, poi cardinale [...] . Nominato bibliotecario apostolico, fu promotore di ricerche storiche e archeologiche. Nominato da Giulio III presidente della Commissione per la riforma ecclesiastica, ne fu in seguito escluso per aver criticato la politica nepotistica di quel papa ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] aperta 2x=y per la stessa interpretazione non risulta né vera né falsa.
Una formula di L si dice logicamente valida dimensioni. I m. tridimensionali, in particolare, sono di solito nel rapporto da 1/20 a 1/30; la lunghezza d’onda del suono va ridotta ...
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Ramo delle scienze biologiche che ha per oggetto lo studio dei microrganismi, esseri viventi con dimensioni inferiori al millimetro, la cui osservazione richiede l’uso del microscopio ottico. I microrganismi [...] è tuttavia causata da funghi patogeni che, dopo aver infettato la pianta, ne usano i costituenti è arrivati al riconoscimento dell’eziologia della maggior parte delle malattie determinate da batteri. Studi sui virus, con l’impiego di embrioni di pollo ...
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Monaco, nativo della Scizia, ma vissuto lungamente a Roma (m. 526). È noto soprattutto per aver introdotto l'era "cristiana" o "volgare" nel computo degli anni (secondo il suo errato calcolo Gesù sarebbe [...] contenente una raccolta di canoni di sinodi orientali, da lui stesso tradotti in latino, l'altra contenente 38 decretali di papi dal 384 al 498. L'importanza di questa collezione sta nel grande uso che se ne fece nei secoli successivi, sia in Italia ...
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Pilati, Carlo Antonio (Carlantonio). – Giurista e scrittore politico (Tassullo 1733 - ivi 1802). Dopo gli studi compiuti in Germania visse (1758-67), salvo brevi intervalli, a Trento. Pubblicò: L'esistenza [...] un Italiano (1768). Nel 1767, in seguito alla condanna delle sue opere da parte dell'Inquisizione, si trasferì all'Aia; poi passò a Coira (dove Consiglio del Tirolo meridionale nel 1801, se ne dimise il mese successivo. Appassionato assertore della ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di non fiatare né muoversi per nessuna ragione;...
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...