L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] le lingue dei poeti, / e le finzioni dei pittori, / perfino le parole dei santi, / non sono che analogie. / C’è solo l’amore»5) e d’un divino che dubita:
«Conoscerò la morte. La conoscerò umanamente, da questa angusta porta mi affaccerò su lei che tu ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] a Licinio, il quale non entrò in diretto possesso della città di Roma né ebbe il comando sulla parte d’Impero comprendente l’Italia, ma divenne con Costantino uno dei due imperatori romani, dopo essere stato nominato Augusto già al convegno di ...
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D'ARCANGELO, Ottavio
Rosario Contarino
Storico e poeta, nacque e visse a Catania tra la seconda metà del XVI e i primi decenni del sec. XVII. Appartenne a nobile famiglia, che il Mugnos (Teatro genealogico..., [...] luoghi a lei soggetti, da lei originati e fondati e di molti Reggi, Principi, huomini famosi ed eroi". Il D. sposta l'origine della città nella più remota antichità, sostenendo che Catania è "stata edificata innanzi Cartagine, Athene, Troia, Roma ed ...
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Carlo Maria Ossola
Poeta italiano, nasce ad Alessandria d'Egitto, l'8 febbraio 1888, da genitori lucchesi, colà emigrati, perché il padre Antonio lavorava come sterratore al canale di Suez. Frequenta [...] dall'abisso", in una poesia che sempre "torna presente pietà" (L'impietrito e il velluto). L'opera di U. è oggi riunita nei volumi Vita d'un uomo. Tutte le poesie (a cura di L. Piccioni, 1969); Vita d'un uomo. Saggi e interventi (a cura di M. Diacono ...
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Scrittore italiano (Alessandria d'Egitto 1876 - Bellagio 1944). Compì gran parte dei suoi studi a Parigi e si affermò dapprima come poeta in lingua francese (La conquête des étoiles, 1902; Destruction, [...] Poesia, di un gusto ancora fra simbolista e liberty, nella quale diede largo spazio a molti poeti d'avanguardia italiani e francesi bandendo, fra l'altro, nel 1905, la celebre Inchiesta internazionale sul verso libero, ove non poneva per la prima ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] (34°52′ lat. S) presso il Capo di Buona Speranza, a E dal Capo Xaafuun (51°23′ long. E Gr.) nel Corno d’Africa. Fra questi punti l’A. si stende per circa 8100 km in lunghezza e 7400 in larghezza; nel suo insieme misura 30.309.495 km2 (un quinto delle ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] gli Ḥabashāt, deriva quello di Abissinia, mentre la parola E. è di origine greca). Verso la metà del 4° sec. d.C. fu introdotto il cristianesimo con l’adesione ufficiale del re Ezanà. Nel 525, sotto il re Kālēb, fu conquistato lo Yemen, ma nel 572 i ...
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Scrittore latino (sec. 1º d. C.) dell'età neroniana. Viene identificato con l'aristocratico romano che fu proconsole in Bitinia e morì suicida, coinvolto nella congiura pisoniana (66 d.C.), famoso per [...] ironica, capricciosa e intelligente, sì che il Satyricon è opera a doppia faccia, l'una d'immediata comprensione, il romanzo d'avventure, osceno e assurdo, l'altra comprensibile solo agli intenditori capaci di cogliere il valore dello stile e le ...
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Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, propria della letteratura e della poesia greca (Callimaco, Teocrito ecc.) nel periodo detto alessandrino o ellenistico (4°-1° sec. a.C. ➔ ellenismo).
Preannunciato [...] è altresì ravvisabile nella letteratura del Settecento (per es. A. Pope). L’a. delle letterature moderne e contemporanee viene di fatto a identificarsi con ogni forma d’arte estremamente elaborata: dal neoclassicismo fiorito nel segno della grazia ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] in I. in epoca antichissima, legate allo sfruttamento delle fertili terre della Mesopotamia comprese fra il Tigri e l’Eufrate; nell’8° sec. d.C., nel punto in cui i fiumi si accostano maggiormente, venne fondata Baghdad, che divenne ben presto uno ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...