DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] della chimica moderna di A. F. Fourcroy (Venezia 1794 e succ. ediz.) e del Saggio di statica chimica di D. L. Berthollet (Como 1804).La sua opera di divulgazione trovò coronamento nei Fondamenti della scienza chimico-fisica applicati alla formazione ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] 1896, pp. 50 s., 54-58; C. Cipolla, Compendio della storia politica di Verona, Mantova 1899, pp. 156 ss.; P.L. Rambaldi, Una macchinazione di C.D. ai danni dei Gonzaga (1367), in Rend. del R. Ist. lombardo di scienze, lettere ed arti, s. 2, XXX (1897 ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] 1980-1995, Genova 1997; Mondo cattolico, Chiesa e Resistenza nel Canavese, a cura di W.E. Crivellin, Torino 1998; N. Guiso, C. D.: l’anticonformista della sinistra italiana. Intervista a Sandro Fontana, Venezia 1999; G. Aimetti, Fuori del coro. C ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] , Torino 1966, pp. 257 ss.; 262 s.; 271, 273, 289, 350, 351, n. 1, 352; F. Cardini, Un crociato pisano; l'arcivescovo D., in Antol. Vieusseux, III (1968), 9, pp. 8-25; C. Violante, Cronotassi dei vescovi e arcivescovi di Pisa dalle origini all'inizio ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] Egli stampò i testi della Riforma cattolica (Contarini, Carnesecchi, Morone, Valdes) e, servendosi direttamente della collaborazione del D., l'Idea del theatro di G. Camillo. Ilparagone della Vergine e del Martire di Erasmo, i Hieroglyphicorum libri ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] il suo coinvolgimento nella vicenda, anche se non certo in un ruolo esclusivo o di primo piano.
Nel 1893 uscì l'ultima prova narrativa del D., Due amori o Dolore per dolore (Napoli, 2 voll.); finiva così nel silenzio reticente della stampa, anche di ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] e lo sguardo fisso su un dettaglio che sta amorosamente definendo).
Appartengono alla fase estrema della produzione del D. ancora due grandi dipinti d'altare: l'Angelo custode per il duomo di Prato del 1675 circa (ora nel Museo), che è stato definito ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] dalla Poetica comporta la condanna degli altri generi che non sono immediatamente riconducibili alle categorie canoniche: se, dice il D., l'arte è come la legge e pone ordine nel disordine, tutto quello che non è predicabile dei valori estetici ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] un Ragguaglio di risposta a quello redatto da Giov. Antonio Ansaldi per conto del duca di Savoia, in cui il D. rigettava soprattutto l'opinione che il governo di Genova fosse in mano ad un'oligarchia composta da una quarantina di persone (Ibid., Mss ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] poissons. Lettre adressée à M. Albert Koelliker, Paris 1847, trad. tedesca Weimar 1847.
Le ricerche e l'attività didattica svolte a Milano attirarono sul D. l'attenzione e la stima di J. Moleschott e di G. Genè, professore di zoologia e successore di ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...