DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] poissons. Lettre adressée à M. Albert Koelliker, Paris 1847, trad. tedesca Weimar 1847.
Le ricerche e l'attività didattica svolte a Milano attirarono sul D. l'attenzione e la stima di J. Moleschott e di G. Genè, professore di zoologia e successore di ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] dal governo austriaco, nonostante le sue note simpatie liberali e nonostante il favore del vicerè Ranieri per il D., l'allogazione del grandioso affresco allegorico nella sala delle cariatidi nel palazzo reale di Milano.
La contrapposizione implicita ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] di Firenze, I,Firenze 1875, p. 533; F. T. Perrens, Histoire de Florence, V,Paris 1883, pp. 64-150 passim; L. Frati, G. D., in S. Finiguerri, La Buca di Monteferrato, Bologna 1884, pp. 211 ss.; F. C. Pellegrini, Sulla Repubblica fiorentina al tempo ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] i provvedimenti per il dopoguerra. Nel maggio del 1919 al convegno indetto dalla C.G.d.L. sul Consiglio del lavoro, ne sostiene una riforma che prefigura l'abbozzo di un potere autonomo dal Parlamento e direttamente collegato al "corpo sindacale", ma ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] dell'uso di questa lingua in opere storiche di largo respiro, ma, come sarà per Camillo Porzio, anche per il D. l'intervento del Seripando fu forse decisivo per la scelta della "lingua comune italiana... a tal che possa essere letta e intesa ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] trent'anni del Novecento e in quella di lettere, formarono alcune personalità eccezionali (da P. Gobetti ad A. Gramsci, da D.L. Bianco a L. Ginzburg e C. Pavese, da A. Galante Garrone a N. Bobbio). Centrale fu, nell'esperienza dello J., il pensiero ...
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DE ANGELI, Ernesto
Giorgio Fiocca
Nato a Laveno (Varese) il 29 genn. 1849 da Ercole e da Maddalena Frascali, si trasferì giovanissimo a Milano per prepararsi ai corsi in ingegneria industriale del Politecnico, [...] 'industria dei tessuti stampati De Angeli-Frua, con capitale sociale di 15 milioni in azioni da lire 250. Il D. sottoscrisse l'11% del capitale; altri sottoscrittori erano la Banca cooperativa milanese, la Banca svizzera italiana, la Banke Suisse, le ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] -406; C. Shaw, Giulio II, Torino 1995 (Oxford 1993); La Toscana al tempo di Lorenzo il Magnifico…, III, Pisa 1996 (in partic. D.L. Hicks, The Sienese Oligarchy and the Rise of P. P., 1487-97, pp. 1051-1072; G. Chironi, Nascita della signoria… a Siena ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] pisano, trovandosi a Venezia, per conto dell'Opera del duomo di Pisa commissionava a Vincenzo Bianchini e al D. l'esecuzione di sette braccia di mosaico da collocarsi sopra la porta del camposanto, pagate cinquantasei ducati più le spese il 9 apr ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] di importanza.
Il "gruppo maggiore di vendite", scontate le possibili variazioni subite nel corso del tempo, era per il D. l'elemento da prendere in considerazione per determinare il valore della moneta e per estendere il principio marginafistico a ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...