Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] di riferimento della termoregolazione si sposta a un livello maggiore della norma. Ne consegue che la febbre come Journal of experimental medicine", 1953, XCVIII, pp. 477-508.
Bornstein, D. L., Brendenberg, C., Wood, W. B., Studies on the ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] non fu accolta da L. Ranvier nel suo famoso Traité technique d'histologie (1875-86).
Oltre al sistema nervoso periferico, l'interesse comunità scientifica grazie all'autorità di R.A. von Kölliker, che ne divenne un convinto sostenitore dopo che il ...
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Udito
GGeorg von Békésy
di Georg von Békésy
SOMMARIO: 1. Cenni storici. □ 2. L'orecchio medio: a) elementi di anatomia; b) meccanismi di trasmissione dei suoni. □ 3. L'orecchio interno: a) generalità [...] verso l'esterno dell'orecchio: tale differenza morfologica non ne modifica il funzionamento e in natura si riscontrano entrambi del corpo da una struttura ossea circondata da uno spazio d'aria a sua volta protetto da un involucro osseo chiamato bulla. ...
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Emozioni e sentimenti
Nico H. Frjida
Introduzione storica
L'analisi psicologica dell'emozione trova le sue radici nella discussione filosofica che si svolse inizialmente nel contesto della retorica [...] corpo. Queste configurazioni appartengono a repertori d'azione specie-specifici, funzionali a scopi adattativi, quali la 'intensità delle emozioni dipende dall'intensità degli interessi che ne sono alla base. Le emozioni irrazionali non mostrano tanto ...
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Psicosomatica
GGünter Ammon
di Günter Ammon
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La malattia psicosomatica e la struttura dell'Io. 3. Il trattamento. 4. Ricapitolazione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
L'importanza [...] che funzionano nel contempo da surrogato d'identità e da portatori d'angoscia. Viene così a mancare l'angoscia come fattore di il transfert nevrotico, il paziente non può associare liberamente nè analizzare i sogni o parlare dei suoi sentimenti: tutto ...
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Eugenica
GGarland E. Allen
di Garland E. Allen
Eugenica
sommario: 1. Introduzione. 2. Evoluzione storica. 3. Le teorie genetiche contemporanee e le loro basi scientifiche: a) genetica medica; b) genetica [...] per il trattamento degli individui che ne sono portatori. È a questo proposito che i critici moderni della history, in "Osiris (second series)", 1986, II, pp. 225-264.
Kevles, D. J., In the name of eugenics: genetics and the uses of human heredity, ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] . Non è la natura intrinseca di un certo atto che ne determina la condanna, ma il fatto che l'atto violi ., Deviant behaviour, Englewood Cliffs, N. J., 1981.
Greenberg, D.F. (a cura di), Crime and capitalism: essays in Marxist criminology, Palo Alto ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] priorità nella esatta interpretazione dei fenomeni sopra menzionati contro D.M. Roffredi e A. Corti che avevano pubblicato dopo di lui alcuni avente una macchia nel mezzo" (II, pp. 254 s.) e ne forni l'illustrazione (tav. 1, figg. 8-10). Studiosi ...
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Parkinson, malattia di
Paolo Calabresi
Laura Pierguidi
Aroldo Rossi
Quella di Parkinson è una delle più frequenti malattie degenerative del sistema nervoso centrale, e si caratterizza per la presenza [...] di essi costituiscono le pietre miliari della conoscenza che ne abbiamo attualmente. Nel 1912 Frederick H. Lewy individuò nella ereditarie con modalità di trasmissione autosomica dominante (A.D.) e recessiva (a.r.). Per esempio, nel 1997 è stata ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] questi era direttore; si recò a Livorno, all'isola d'Elba, sempre raccogliendo minerali, piante, animali e ogni genere d'oggetti curiosi, che andavano , che ne curò la pubblicazione. Queste opere nocquero più che non giovassero alla fama dell'A.; ma ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...