Nome col quale è noto in Occidente il filosofo e medico musulmano Abū ῾Alī Ibn Sīnā (Afshana, presso Buchara, 980 - Hdmadhān 1037), di stirpe iranica, ma le cui opere sono per la massima parte composte [...] Aristotele, essa, tuttavia, non rappresenta nella storia del pensiero medico un sostanziale progresso. Fondato come era su vasta cultura più che su cognizioni derivanti da esperienze personali, il canone costituì, prima per l'Oriente e poi anche per ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli ospedali
Hans Hinrich Biesterfeldt
Gli ospedali
Il termine persiano più comunemente usato in riferimento a ospedale è bīmāristān, vocabolo [...] I, pp. 1259-1262.
Inayatallah 1944: Inayatallah, Shaikh, Contribution to the historical study of hospitals in medieval Islam, "Islamic culture", 18, 1944, pp. 1-14.
Issa 1929: Issa, Ahmed, Histoire des bimâristans (hôpitaux) à l'époque islamique, in ...
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ALPAGO, Andrea
Giorgio Levi della Vida
Medico e arabista, nato a Belluno poco dopo la meta del sec. XV, morto nel 1521. Sembra appartenesse all'antica famiglia bellunese dei Bongaio conti di Alpago, [...] , che ovviamente dovettero essere compiuti a Padova. Ad acquistare conoscenza assai più che superficiale dell'arabo e della cultura islamica, tale da consentirgli d'intendere nel testo originale opere mediche e filosofiche (il che gli assegna un ...
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Luigi Belloni
Discendente da famiglia piemontese (originaria di Premosello - ora Premosello-Chiovenda - in Vai d'Ossola), nacque a Roma il 14 febbraio del 1905 da Emilio, botanico, e da Matilde Lanza. [...] 'istituto di botanica dell'università di Firenze, diretto da E. Carano. Studente del quarto anno, approfondì la sua cultura morfologica nell'istituto di anatomia umana normale, diretto da G. Chiartigi. Nell'ultimo biennio, trascorso invece, a Milano ...
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sangue
Antonio Fantoni
Un fiume dentro di noi
Il sangue è come un fiume nell’organismo, denso e rosso, che porta a tutti gli organi nutrimento, energia, messaggi e mezzi per difendersi. È considerato [...]
Oltre che nelle scienze biologiche e mediche, la parola sangue ha assunto importanti significati anche nella letteratura e nella cultura popolare e religiosa, così come è accaduto per la parola cuore. La parola viene identificata con il sacrificio ...
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LEPROTTI, Antonio
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 1° nov. 1685 da Gianfrancesco, medico come già altri componenti della famiglia, e membro del Consiglio cittadino, [...] il vescovo di Rimini G.A. Davia, uomo di grande cultura scientifica, già membro degli Inquieti, creato cardinale nel 1712, poterono veicolare un nuovo orientamento nei confronti della cultura scientifico-sperimentale e antiscolastica. Nel 1729 il L ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] gangs, Glencoe, Ill., 1960 (tr. it.: Teoria delle bande delinquenti in America, Bari 1968).
Cohen, A.K., Delinquent boys, the culture of the gang, New York 1960 (tr. it.: Ragazzi delinquenti, Milano 1963).
Cohen, A.K., The sociology of the deviant ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] e di biologia. A partire da al-Fārābī (m. 339/950), il quale si riallacciava alla critica che già la cultura filosofica precedente aveva mosso a Galeno, ai due maestri finirono per essere attribuiti due distinti ambiti di competenza: l'autorità di ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] , in Pisanello. Actes du Colloque, Musée du Louvre… 1996, Paris 1998, pp. 485 s.; P.G. Fabbri, Dentro il dominio e la cultura dei Malatesti: Giovanni di Marco a Cesena, in La biblioteca di un medico del Quattrocento. I codici di Giovanni di Marco da ...
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Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] 1982). Si tratta, probabilmente, del primo gesto creativo che l'uomo abbia fatto e di cui ci sia giunta traccia. In culture e in epoche assai diverse fra loro la mano è stata rivestita di simbologie e di significati connessi in qualche modo all'idea ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...