(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] sec. a. C.) sul luogo di una torre della cinta ellenistica. Due lotti di abitazioni messe in luce erano coperte dal crollo , Bari 1987; AA. VV., Magna Grecia (Vita religiosa e cultura letteraria), a cura di G. Pugliese Carratelli, Milano 1988; P ...
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Con questo nome s'intende quel complesso di miti, di teorie che ogni popolo ha elaborato nelle fasi successive della sua cultura, per rendersi ragione dell'origine dell'universo.
I miti cosmogonici.
Le [...] crea gli uomini e gli animali, fa inoltre le costellazioni, il sole, la luna e i cinque pianeti. Lo scrittore ellenistico Damascio ci ha conservato pure una versione del mito cosmogonico simile a quella dell'Enuma elish, interpretata però alla luce ...
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PAKISTAN (App. II, 11, p. 485)
Paolo DAFFINA
Florio GRADI
Maurizio TADDEI
Gi. Gul.
Ordinamento. - Fino al febbraio del 1956 l'ordinamento costituzionale del P. si fondava su due documenti: il Government [...] " risulta improprio e può essere più giustamente sostituito con quello di cultura di Harappā; l'unità è però tale che si può pensare ad un concetto che possiamo ricondurre alla poliorcetica ellenistica, il colle immediatamente soprastante. La pianta ...
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REGGIO di Calabria (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Arnaldo MOMIGLIANO
Ernesto PONTIERI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Calabria, capoluogo della provincia omonima, a 38° 6′ lat. N. e 3° 12′ long. [...] architettoniche di Reggio Calabria). Un odeo di età ellenistica è stato verosimilmente rintracciato presso la Via Torrione. quando Alarico prende la città.
Reggio non fu mai un grande centro di cultura, sebbene nel sec. VI a. C. sia a lei legato il ...
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La costa di Siria a settentrione del promontorio del Carmelo è costituita da una stretta striscia di terra sulla quale incombono le propaggini dei monti della Galilea, della catena del Libano e dei Monti [...] sette mesi fu conchiuso con la presa della città (332).
Nell'età ellenistica la Fenicia, salvo le città di Arado e Maratho, cadde in potere sull'essenza della vita sociale, dei costumi, della cultura. D'altra parte le fonti indigene sono scarse: ...
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Nel suo significato più generico denota luogo per riporvi oggetti di ogni sorta. In seguito servì anche a designare la stanza od officina da lavoro degli artefici e quella dove i mercanti vendono le loro [...] una posizione a sé nella storia del commercio e della cultura islamica, troviamo ricordate dagli autori e in parte tuttora di Delo si son trovate botteghe di tal fatta, di tarda età ellenistica. Consistono in ambienti larghi dai 3 ai 4 m. e mezzo, ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] Larino, oltre ad aver messo in luce cospicui resti della città ellenistica e romana, è stato liberato dal terreno, e in parte , Termoli e la sua Diocesi, Termoli 1977; V. Cianfarani, Culture adriatiche antiche di Abruzzo e di Molise, Roma 1978; E. ...
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SCIPIONE Africano, Publio Cornelio (P. Cornelius P. f. L. n. Scipio Africanus)
Gaetano De Sanctis.
Generale romano. Nacque nel 235 a. C. di nobilissima famiglia patrizia. Il padre fu Publio Scipione, [...] desiderare o a temere la rottura con la maggiore potenza ellenistica, la Siria, S., trascorso l'intervallo costituzionale di dieci lontano dalla vita politica e di cui Cicerone esalta la cultura e l'ingegno dimostrati da alcune oratiunculae e da una ...
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. Voce della lingua colta, indicante "l'origine di una parola, o la derivazione di una parola da un'altra", significa inoltre la scienza che ricerca quest'origine, e significò pure quella parte della grammatica [...] loro derivazione e nelle loro forme.
È voce ellenistica, di probabile origine stoica, giunta alle lingue essere applicata a ricostruire per mezzo del loro lessico, la cultura e la preistoria indoeuropea, inferendo anzi da particolari distribuzioni di ...
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Una delle più importanti, se non forse la più importante, delle divinità terrestri (ctoniche) della Grecia antica. È il dio che rappresenta e riassume in sé tutta la vita vegetale della natura, nelle sue [...] origine in Grecia e ivi trasformato con elementi proprî della cultura ellenica, oppure un dio nazionale dei Greci, sul culto dio fanciullo hanno ispirato una bella creazione della prima età ellenistica. Del gruppo, in cui si vede il canone lisippeo ...
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pergameno
pergamèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pergamenus]. – 1. agg. Di Pèrgamo (lat. Pergămum, gr. Πέργαμον), antica città dell’Asia Minore, capitale del regno degli Attalidi e grande centro della cultura ellenistica: i sovrani p.; l’arte,...
scolio1
scòlio1 s. m. [dal gr. σχόλιον, der. di σχολή «occupazione, studio»]. – Commento, breve spiegazione scritta da un lettore in margine al manoscritto di un testo classico; si tratta di annotazioni anonime (abbondanti spec. nel periodo...