DE ROSSI, Michele Stefano
Pietro Corsi
Nacque a Roma il 30 sett. 1834, da Camillo Luigi e Marianna Bruti Liberati. Compì gli studi presso il Collegio Romano, ottenendo il diploma di licenza nel novembre [...] verticale; i moti ondulatori dei terremoti sono invece il risultato della vibrazione delle labbra delle fratture della crostaterrestre. La combinazione dei due movimenti genera scosse più violente e più dannose (Sulla continuazione del periodo ...
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GEMMELLARO, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi (Catania) il 14 nov. 1787, da Gaetano e Margherita Morabito.
L'interesse della famiglia del G., originaria di Nicolosi, per le scienze naturali, e in [...] Gioenia. Tale teoria discendeva dalla parziale accettazione di una tesi di J.-B. Lamarck, secondo cui gran parte della crostaterrestre si sarebbe formata da resti di organismi, depositatisi, secondo il G., in un mare primigenio, formatosi a seguito ...
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BREISLAK, Scipione
Luigi Gennari
Nato a Roma da padre svedese il 16 ag. 1750, entrò il 6 ott. 1767 tra i chierici regolari delle scuole pie. Trascorso il periodo del noviziato a Roma, si distinse per [...] sulle esperienze e i principi vaghi di queste teorie, che esageravano l'influenza dei fenomeni sedimentari nell'evoluzione della crostaterrestre e che si affermavano più per l'autorità della scuola che per la validità degli argomenti, la qualità e ...
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ARDUINO, Giovanni
Mario Gliozzi
Nacque da modesta famiglia in Caprino (Verona) il 16 ott. 1714. Compiuti i primi studi a Verona, con l'aiuto di un mecenate, si recò giovanissimo nelle miniere di Chiusa [...] due lettere, e specialmente nella seconda, l'A. tracciava per la prima volta le grandi successioni stratigrafiche della crostaterrestre, introducendo la nomenclatura tuttorà in uso. L'A. distingue "la serie degli strati che compongono la corteccia ...
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GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] sua massa parti gassose" (Samarati, 1963, p. 122) la cui esplosione avrebbe determinato, con la rottura della crostaterrestre, l'orogenesi. Gli ambienti accademici considerarono sempre con sufficienza le tesi goriniane e soprattutto l'ambizione, che ...
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crosta
cròsta s. f. [lat. crŭsta; l’uso fig. di cui al n. 1 e è un calco del fr. croûte]. – 1. Qualunque superficie indurita che si formi per effetto naturale, o sotto l’azione del calore, o per altri motivi; in senso più ampio, ogni strato...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...