Divinità messe in particolare rapporto o addirittura identificate con singoli pianeti (o corpi celesti concepiti come tali). Se anche presso i popoli primitivi il Sole, la Luna e le varie costellazioni [...] ’astrologia babilonese.
L’interpretazione greca delle divinità babilonesi (secondo l’ordine di sopra: Elio, Selene, Afrodite, Crono, Zeus, Ermete, Ares) e successivamente la trasposizione di questa nei corrispondenti termini romani hanno dato i nomi ...
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MEGARICI
Guido Calogero
. Con questo nome, o con quello di Scuola megarica (in cui il termine di "scuola" è peraltro da intendere in quel senso più generico, di gruppo di aderenti a un dato indirizzo, [...] p. es. quella di Eutidemo e Dionisodoro. Oltre a Euclide, Eubulide e Alessino i più noti fra i megarici sono Diodoro Crono e Stilpone (del sec. IV): ed entrambi si muovono ancora nell'ambiente ideale eleatico e zenoniano, il primo riprendendo le ...
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Giano
Emanuele Lelli
L'antico dio degli inizi
Giano è una delle più antiche divinità romane; secondo la leggenda è il mitico sovrano dell'età dell'oro, portatore della civiltà e delle leggi fra i popoli [...] è Giano, che veniva collocato nell'antichissima e leggendaria età dell'oro del Lazio, prima dell'arrivo di Saturno (il greco Crono); quest'ultimo, anzi, sarebbe stato ospitato proprio da Giano dopo essere sfuggito al figlio Giove (il greco Zeus).
La ...
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Venere
Emanuele Lelli
La bellissima dea dell’amore
Afrodite (Venere per i Latini), una delle divinità greche più antiche, protegge l’amore in tutte le sue forme: è sposa di Efesto, ma numerose sono [...] della fertilità. I Greci la accolsero nella loro mitologia e sul suo nome, Afrodite, costruirono il mito della sua nascita. Quando Crono, in combutta con la madre Gea, spodesta il padre Urano dal dominio del mondo, recide con la falce i suoi genitali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I culti misterici
Doralice Fabiano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I culti misterici sono praticati in onore di alcune specifiche divinità, [...] di Orfeo si tramanda la successione di quattro regni: il primo fu quello di Urano, ereditato da Crono, dopo che ebbe reciso i genitali del padre; dopo Crono regnò Zeus, dopo aver scaraventato nel Tartaro il padre; a Zeus poi succedette Dioniso e si ...
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Con questo nome s'intende quel complesso di miti, di teorie che ogni popolo ha elaborato nelle fasi successive della sua cultura, per rendersi ragione dell'origine dell'universo.
I miti cosmogonici.
Le [...] sforzo. Questo motivo si ritrova nella cosmologia egiziana e qualcosa di simile raccontavano, com'è noto, i Greci nel mito di Crono: un motivo che Andrew Lang (Custom and myth, p. 45 segg.) trovò presso i Maori della Nuova Zelanda, secondo cui l ...
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NOMO (νόμος, lett. "regola, legge")
F. G.
Forma di composizione lirica greca, eminentemente destinata al canto monodico, con accompagnamento musicale di cetra o di flauto. È certo uno dei più antichi [...] legati a determinati culti e circostanze e i loro termini erano legati e determinati culti e circostanze e i loro termini crono normativi. Parallelo a questo nomo cantato, e distinto da esso, ma interessante per le induzioni che l'esame delle sue ...
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NECESSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carlo PREDELLA
Concetto filosofico, di tradizione storica assai importante e complessa. Nel pensiero greco corrisponde al termine di ἀνάγκη, adoperato inizialmente [...] antitetico al "necessario", che è non potendo non essere) a cui più tardi giunge, con Diodoro Crono, la scuola megarica, continuatrice dell'eleatismo parmenideo e zenoniano. Opposto all'assoluto razionalismo di questa identificazione della ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le logiche modali
Fabio Bellissima
Paolo Pagli
Le logiche modali
L'Organon di Aristotele, atto di nascita della logica formale, comprende, oltre [...] , più ancora di quelle relative alla logica usuale. Anche i megarici e gli stoici discussero le modalità e Diodoro Crono, megarico, fu forse il primo a collegarle in modo sistematico con il tempo. Il dibattito continuò intensamente durante tutto ...
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cronotipo
s. m. Caratteristica, modello che identifica la preferenza a vivere più intensamente in una determinata parte della giornata.
• [tit.] La rivincita dei nottambuli / Chi va a letto tardi (ma [...] » (Giuseppe Didato riportato da Elvira Naselli, Repubblica, 9 giugno 2015, p. 49, R2 Salute).
- Composto mediante la giustapposizione dei confissi crono- e -tipo.
- Già attestato nella Repubblica del 9 settembre 1995, Salute, p. 7 (Elisa Manacorda). ...
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crono-
cròno- e -crono [dal gr. χρόνος «tempo»]. – Primo e secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come cronologia, cronometro; sìncrono, isòcrono), col sign. di «tempo». Come secondo elemento, -crono...
titano
s. m. [dal lat. Titanus, gr. Τιτάν -ᾶνος]. – 1. Nella mitologia greca, nome generico dei 6 figli maschi di Urano e di Gea (Oceano, Ceo, Crio, Iperione, Giapeto, Crono), della generazione più antica degli dèi, che unitisi con le proprie...