Caenorhabditis elegans
Saverio Forestiero
Piccolo verme appartenente al phylum dei Nematodi. Questi ultimi sono organismi dal corpo allungato e arrotondato, privi di un vero e proprio celoma e mancanti [...] degli individui di C. elegans si aggira sulle 2÷3 settimane, il tempo di generazione sui 4 giorni. Possiede 6 coppie di cromosomi ed è stato il primo animale di cui si è sequenziato l’intero genoma. Le ricerche portate a termine nel 1998 da studiosi ...
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cani
Giuseppe M. Carpaneto
Eredi del lupo, compagni dell'uomo
Il cane è la forma domestica del lupo e il più antico di tutti gli animali addomesticati dall'uomo. Le attuali razze canine sono il risultato [...] , mesomelas e adustus). Il grado di parentela fra queste specie è così elevato che esse possiedono lo stesso numero di cromosomi e possono accoppiarsi tra loro producendo ibridi più o meno fecondi; le loro affinità, inoltre, sono così strette che gli ...
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Testicolo
Gabriella Argentin
Franco Dondero
Il testicolo (dal latino testiculus, diminutivo di testis, propriamente "testimone" della virilità o dell'atto sessuale) è la gonade maschile nella quale [...] il profilo genetico, il sesso dell'individuo si determina nel momento della fecondazione, in base alla presenza o meno del cromosoma Y nello spermatozoo fecondante e permane fino alla morte in ogni cellula dell'organismo, perché fa parte del corredo ...
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La grande scienza. La genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La genetica del comportamento
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è antica. [...] sesso in Drosophila coinvolge una serie di geni mediante un processo a cascata innescato dal rapporto tra il numero di cromosomi X e il numero degli autosomi in ciascuna cellula. A monte di questa cascata troviamo geni come Sex-lethal, transformer ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] il citoscheletro, la struttura che assicura alla cellula una forma propria e il movimento, compreso quello di organuli e cromosomi. I singoli filamenti di actina, detti anche microfilamenti, sono assemblati in due tipi di strutture, fasci e reticoli ...
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Pene
Gabriella Argentin e Red.
Il pene (dal latino penis, "coda, pene"), detto anche asta, verga o membro virile, è l'organo esterno dell'apparato urogenitale maschile (v. Pelvi, Organi genitali maschili). [...] all'azione degli androgeni, indipendentemente dal sesso genetico, cioè dall'avere come cromosomi sessuali due cromosomi X oppure un cromosoma X e un cromosoma Y. Il principale responsabile del dimorfismo sessuale è, quindi, il testicolo embrionale ...
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Uccelli Classe (Aves) di Vertebrati omeotermi.
Morfologia
Il corpo degli U. è sostenuto nella deambulazione dai soli arti posteriori; gli anteriori sono trasformati in ali atte al volo e aderenti al corpo [...] d’Italia ecc.), in cui viene tradizionalmente distinto l’ordine dei Caradriformi, presentano un numero molto diverso di cromosomi. Nell’ordine dei Caradriformi è stata inoltre inserita da molti autori la famiglia Pteroclidi, U. simili alle tortore ...
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(o amnios) Involucro embrionale e fetale dei Vertebrati Amnioti (o Allantoidei: Rettili, Uccelli e Mammiferi), associato ad altri annessi: sierosa (o corion), allantoide e sacco vitellino. Nei Vertebrati [...] settimana di gestazione e consente di ottenere cellule fetali per individuare anomalie nella struttura o nel numero dei cromosomi (per es. sindrome di Down) o mutazioni note in base alla specifica familiarità (per es. talassemia, anemia falciforme ...
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Affezione del tessuto emopoietico caratterizzata dalla proliferazione anomala della cellula staminale, cioè della cellula non ancora differenziata e con molte potenzialità.
Caratteri generali
La trasformazione [...] esistere specifiche differenze a carico dei gruppi etnici.
Eziopatogenesi
Origine della l. sembra essere un’alterazione a livello cromosomico. Sono stati identificati diversi fattori che possono concorrere allo sviluppo di una l., ma nessuno di essi ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] generavano sedici cellule, un oocite e quindici nutrici: le due cellule derivate dalla prima divisione sortivano l'una i cromosomi e una massa cromatinica compatta che poi si disponeva ad anello (chiamato da allora "anello del Giardina") intorno al ...
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cromosoma
cromosòma s. m. [comp. di cromo- e -soma, termine coniato nel 1888 (ted. Chromosom) dall’anatomista berlinese W. Waldeyer] (pl. -i). – In biologia, nome di corpiccioli intensamente colorabili, che si mettono in evidenza nel nucleo...
cromosomico
cromosòmico agg. [der. di cromosoma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce ai cromosomi: corredo c. (v. corredo, n. 3 c); mutazioni c., variazioni che interessano la struttura del cromosoma; aberrazioni c. (v. aberrazione, n. 6); patologia...