Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] in tutte le altre parti del mondo abitate da H. sapiens. L'introduzione dell'analisi del DNA mitocondriale e dei cromosomi Y negli studi comparativi sulle attuali popolazioni umane ha reso i metodi molecolari sempre più attendibili. Ogni nuovo metodo ...
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La grande scienza. Biotecnologie
Antonio De Flora
Biotecnologie
Le biotecnologie sono generalmente definite come l'utilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizi. I sistemi [...] che alcune delle anticipazioni fornite nel 2001 non erano corrette. Per esempio, nella recentissima presentazione dell'intera sequenza del cromosoma 7 umano, Stephans W. Scherer e i suoi collaboratori (2003), oltre a definire in 158,953 milioni di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] . Il loro importante risultato fu il chiarimento delle basi citologiche dell'eredità, in particolare con la localizzazione cromosomica dei fattori ereditari, i geni. Tuttavia, l'apporto della pratica agricola alla genetica di popolazioni era ancora ...
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Eugenica
GGarland E. Allen
di Garland E. Allen
Eugenica
sommario: 1. Introduzione. 2. Evoluzione storica. 3. Le teorie genetiche contemporanee e le loro basi scientifiche: a) genetica medica; b) genetica [...] uno studio su un campione di 40 coppie di fratelli omosessuali, trovando in 33 coppie un marker genetico sul cromosoma X; tale riscontro li portò a ipotizzare che la predisposizione di tali individui al comportamento omosessuale fosse determinata da ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] i batteri avessero un qualche tipo di apparato genetico ma, dal momento che non erano visibili né un nucleo né cromosomi, la loro organizzazione genetica risultava ancora poco chiara. Nel 1952 J. Lederberg introdusse il termine 'plasmide' (una forma ...
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Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] la preparazione del pane o delle bevande alcoliche, già studiato da Pasteur, ma 'allevato' oggi per la sequenza completa dei suoi cromosomi e l'interesse di confrontarli con il genoma umano. In questo caso non si tratta, a nostro avviso, di una vera ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] ricombinazione, cioè attraverso un dispositivo capace di generare un immenso numero di differenze. La struttura e il numero dei cromosomi, come pure la quantità di DNA contenuto in una cellula, sono esempi di diversità genetica. In particolare, la ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] tutti i casi di mutazioni di un singolo locus genetico localizzato in uno dei cromosomi (autosomi) non legati al sesso e identificato nella mappa cromosomica. I ceppi di questi mutanti, malgrado le anomalie - a volte rilevanti - del sistema nervoso ...
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La vita artificiale
Thomas S. Ray
(ATR Human lnformation Processing, Research Laboratories Kyoto, Giappone)
La vita artificiale (VA) estende il campo di indagine della biologia, permettendo di studiare [...] , rispetto al normale tasso di cambiamento evolutivo. Alcuni dei cambiamenti più importanti sono stati: l'origine dei cromosomi, degli eucarioti, del sesso, degli organismi pluricellulari e, infine, l'origine dei gruppi sociali. Probabilmente il più ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] una conduttanza all'Na+ abnormemente ‛non inattivante'. Il locus genico responsabile della malattia è stato localizzato nella zona del cromosoma 17, dove si trova il gene per la subunità α1 del canale all'Na+ muscolare: si ipotizza che il danno ...
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cromosoma
cromosòma s. m. [comp. di cromo- e -soma, termine coniato nel 1888 (ted. Chromosom) dall’anatomista berlinese W. Waldeyer] (pl. -i). – In biologia, nome di corpiccioli intensamente colorabili, che si mettono in evidenza nel nucleo...
cromosomico
cromosòmico agg. [der. di cromosoma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce ai cromosomi: corredo c. (v. corredo, n. 3 c); mutazioni c., variazioni che interessano la struttura del cromosoma; aberrazioni c. (v. aberrazione, n. 6); patologia...