Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] gruppi sempre secondo le dimensioni: il gruppo A comprende le coppie 1, 2, 3; B, le coppie 4 e 5; C, le coppie 6-12 più il cromosoma X; D, 13, 14, 15; E, 16-18; F, 19 e 20; G, 21, 22 più l'Y.
Per la tecnica del ‛bandeggio', cioè per riconoscere le ...
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Tipo di poliploidia (detta anche anfidiploidia), frequente nelle piante, derivante dall’unione di serie aploidi di cromosomi che derivano da specie diverse. È uno dei più importanti meccanismi evolutivi [...] nelle Angiosperme e ha dato origine a numerose varietà coltivate (per es. il grano) ...
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Protisti
Pierangelo Luporini
Si identificano come protisti tutti quegli organismi eucarioti (formati, cioè, da cellule con cromosomi collocati all'interno di un nucleo) che possiedono un'organizzazione [...] con l'intervento della membrana nucleare e non dei microtubuli del fuso mitotico. È ora chiaro che queste eccentricità cromosomiche sono di origine secondaria; per lungo tempo, tuttavia, è stato dato loro risalto per sostenere (erroneamente) sia un ...
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In botanica, forma arcaica di mitosi che ricorre nelle alghe Dinoflagellate, con persistenza della membrana nucleare e cromosomi non spiralizzati, visibili anche nell’interfase cellulare. ...
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Lo sviluppo più importante delle scienze biologiche negli ultimi decenni è stato indubbiamente quello che ha consentito di spingere l'indagine dei fenomeni vitali nell'ultra-microscopico, fino a raggiungere [...] (il batteriofago T4, parassita di Escherichia coli) è contenuta per intero ed esclusivamente nella molecola di DNA, che costituisce il cosiddetto "cromosoma virale". Nel 1953 fu pubblicato il breve lavoro di J. D. Watson e F. H. C. Crick, in cui era ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
Definizioni e fondamenti
La genetica è una scienza teorico-sperimentale che cerca di spiegare il processo per cui da simile nasce simile. L'i. g. ne è un'applicazione [...] e vegetali, possiedono geni (sequenze delle basi A, C, G e T variamente allineate in lunghe molecole di DNA, i cromosomi) che attraverso intermedi detti RNA messaggeri o mRNA, fungono da stampo (o codificano) per la sintesi delle proteine (i loro ...
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In citologia e genetica, il coefficiente (grado di p.) per cui è moltiplicato il numero fondamentale dei cromosomi: negli animali superiori le cellule somatiche sono diploidi mentre i gameti maturi sono [...] aploidi, nelle piante e in altri animali, a seconda del ciclo vitale, può verificarsi un’alternanza di generazioni cellulari diploidi e aploidi (sporofito e gametofito) ...
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Ciascuno dei due o più stati alternativi di un gene che occupano la stessa posizione (locus) su cromosomi omologhi e che controllano variazioni dello stesso carattere. Gli a. di un gene possono codificare [...] prodotti quantitativamente o qualitativamente diversi. Per uno stesso gene gli organismi possono essere omozigoti se i due a. sono geneticamente identici o eterozigoti se i due a. sono diversi.
Si dicono ...
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topoisomerasi
Enzima della matrice cromosomica, necessario per svolgere e avvolgere il DNA nelle fasi di organizzazione dei cromosomi. Il DNA si organizza nel cromosoma secondo una gerarchia di ripiegamenti [...] t. costituisce un’impalcatura centrale disposta a spirale attorno alla quale il DNA si avvolge in anse, compattando il cromosoma. Durante la replicazione e la trascrizione, invece, la t. promuove lo svolgimento della doppia elica del DNA. La diversa ...
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In biologia, la terza fase della divisione del nucleo cellulare (➔ mitosi), caratterizzata dalla scissione dei centromeri presenti nei cromosomi, dalla separazione dei due cromatidi che vi erano attaccati [...] e dalla loro migrazione ai poli del fuso ...
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cromosoma
cromosòma s. m. [comp. di cromo- e -soma, termine coniato nel 1888 (ted. Chromosom) dall’anatomista berlinese W. Waldeyer] (pl. -i). – In biologia, nome di corpiccioli intensamente colorabili, che si mettono in evidenza nel nucleo...
cromosomico
cromosòmico agg. [der. di cromosoma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce ai cromosomi: corredo c. (v. corredo, n. 3 c); mutazioni c., variazioni che interessano la struttura del cromosoma; aberrazioni c. (v. aberrazione, n. 6); patologia...