Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella prima metà del Novecento si elabora nella cosiddetta teoria sintetica dell’evoluzione [...] piuttosto chiaro che i cambiamenti nell’attività genica indotti dall’esterno sul DNA (e internamente mediati dalla cromatina) vengono diffusi nell’organismo grazie alla replicazione del DNA durante la normale moltiplicazione cellulare, ci sono ancora ...
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Origini della vita
Samanta Pino
Ernesto Di Mauro
Le origini della vita non sono note. Le più recenti scoperte della chimica organica, della biologia molecolare e, soprattutto, i dati forniti dall’esplorazione [...] avuto, in quest’ottica, un ulteriore vantaggio. Il fatto che il materiale genetico odierno sia in forma di cromatina (complessi di acidi nucleici e proteine) è probabilmente una diretta derivazione di questo tipo di vantaggio evolutivo.
Bibliografia ...
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OCCHIO
Ettore REMOTTI
Girolamo LO CASCIO
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Gioacchino SERA
Enrico PERSICO
Anatomia e fisiologia comparate. - A prescindere da alcuni casi di diretta sensibilità [...] fila, i nuclei dei bastoncelli sono scaglionati a diverso livello in 4-6 file, e sono meno ricchi di cromatina, disposta in un reticolo con maglie a decorso prevalentemente trasversale cosicché il nucleo appare striato trasversalmente. Le fibre dei ...
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NERVOSO, TESSUTO
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
Giuseppe LEVI
Ugo CERLETTI
Mario DONATI
Ugo CERLETTI
(fr. tissus nerveux; sp. teijdo nervioso; ted. Nervengewebe; ingl. nervous tissue).
Istologia [...] ; fig. 23; met. Weigert-glia) si manifestano con tumefazione dei nuclei, che diventano molto chiari, s'arricchiscono di cromatina e presentano grossi corpi nucleolari. Il citoplasma, normalmente non colorabile col metodo del Nissl, diventa più o meno ...
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TESSUTO
Giuseppe LEVI
Enrico CARANO
. Biologia. - Per i tessuti in genere v. istologia.
Coltura dei tessuti.
Si dice coltura o coltivazione dei tessuti, o anche coltura di cellule (v. cellula) il [...] verosimilmente per gelificazione di un materiale diffuso; sembra probabile che durante l'intermitosi preesista un substrato nel quale la cromatina si concentra, formando i cromosomi; ma i mezzi di indagine non ci concedono di darne la prova obiettiva ...
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NERVOSO, SISTEMA
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio CHIARUGI
Michele MITOLO
Silvestro BAGLIONI
Mario CAMIS
Vittorio CHALLIOL
Massimiliano GORTAN
Primo DORELLO
Amedeo HERLITZKA
Onorino [...] ) e resta costituito di cellule rotondeggianti o ovalari, con citoplasma scarso e chiaro, nucleo globoso ricco di cromatina, che spesso si trovano raccolte a rosette e restano immerse in uno stroma finemente fibrillare. Il tumore, riscontrato ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] del recettore al quale è fissato l'ormone, questo quindi passa nel nucleo e si lega a una proteina basica della cromatina. È probabile che in tal modo sia indotta un'attivazione di geni, e quindi sintesi di RNA e conseguentemente di proteine ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] fluorescenza di colore rosso-arancione, e ha una localizzazione, all'interno del nucleo, simile a quella della cromatina nucleare. Il trasporto assonale retrogrado di tale sostanza è stato dimostrato sia nel sistema nervoso periferico che nel ...
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cromatina
s. f. [der. del gr. χρῶμα -ατος «colore»]. – 1. Nel linguaggio com., cera per lucidare le scarpe. 2. In citologia, l’insieme del DNA e delle proteine cromosomiche presente nel nucleo delle cellule, che durante la mitosi e la meiosi...